Mi riferisco a I magnifici sette di Johnn Sturges.
Ecco la recensione:
I magnifici sette (The Magnificent Seven) di John Sturges
del 1960. Con Yul Brynner, Eli Wallach, Steve McQueen, Charles
Bronson, James Coburn, Brad Dexter, Robert Vaughn, Horst Buchholz,
Robert J. Wilke, Vladimir Sokoloff. (122 min. ca.)
Fine 1800. Al confine tra gli
Stati Uniti e il Messico, dei contadini chiedono aiuto a Chris Adams
(Brynner), un pistolero, per difendere il loro territorio dalla banda
di Calvera (Wallach). Accettando l'incarico, assolderà, non senza
fatica, altri sei uomini.
Ispirato al capolavoro I sette samurai di
Akira Kurosawa, è un western dall'impianto solido.
Girato e scritto
benissimo, ha un prologo piuttosto lungo che introduce i personaggi
(caratterizzati perfettamente).
Gli attori poi sono uno più bravo
dell'altro. Dal protagonista Yul Brynner, per l'appunto, ad un Eli
Wallach perfetto cattivo (e un Horst Buchholz al suo primo film, ma
già incisivo).
Non ci sono paesaggi stupendi o grandi vallate, ciò
che conta è la storia, messa in scena con tempi dilatati alternati a
scene di azione dai tempi serrati con sparatorie imprevedibili.
È
proprio l'imprevedibilità ad essere uno dei tanti punti di forza
dell'opera.
Il finale, leggermente amaro, nonostante una nota più
dolce, sembra ridimensionare la figura di questi "eroi",
riportandoli su un piano più umano (cosa che comunque si percepisce
fin dall'inizio ed è sempre caratteristica dei lavori di Sturges).
Memorabile anche per il tema portante - ricorrente - composto da
Elmer Bernstein, è un caposaldo di genere, un vero cult, a ragione.
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo.
Voto: ***/12/****
Il tema portante:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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