sabato 21 novembre 2015

CULT CLASSICO: Capitani coraggiosi di Victor Fleming, film d'avventura/drammatico appassionante, tenero e commovente. Con uno Spencer Tracy da Oscar (in tutti i sensi, visto che l'ha vinto sul serio) e tutto il resto del cast all'altezza

Oggi vi voglio parlare di un film di molti anni fa. Un cult classico di un grande regista, con un cast perfetto.
Mi riferisco a Capitani coraggiosi di Victor Fleming.
Ecco la recensione:





Capitani coraggiosi (Captains Courageous) di Victor Fleming del 1937. Con Freddie Bartholomew, Spencer Tracy, Lionel Barrymore, Melvyn Douglas, Mickey Rooney, John Carradine, Donald Briggs, Walter Kingsford. (115 min. ca.)
Harvey Cheyne (Bartholomew) è un ragazzino discolo, figlio del ricco industriale Frank Burton Cheyne (Douglas). Proprio in una crociera Harvey cade per disattenzione dalla nave. Verrà salvato da Manuel Fidello (Tracy), pescatore che lo farà rimanere nel peschereccio per mesi con gli altri membri della truppa (non era possibile cambiare rotta) e che con benevolenza (ed un pizzico di fermezza), gli insegnerà il duro mestiere e lo farà crescere. 






















Pellicola tratta dal romanzo omonimo di Kipling che coniuga avventura e dramma in modo molto toccante: è perfino straziante in alcuni punti. 
Fleming riesce a ricreare le giuste atmosfere e a realizzare un'opera lirica e tenera. 
La tenerezza non è data dal bambino, bensì dal personaggio di Spencer Tracy. Impossibile non amarlo. Il cast è perfetto. Freddie Bartholomew, bambino prodigio del cinema, è convincente, mai pedante, davvero bravo. Spencer Tracy, come già detto, offre una performance sentita (Oscar meritato), molto naturale e misurata (interpreterà di nuovo il ruolo del pescatore ne Il vecchio e il mare* vent'anni dopo). Difficile dimenticare le scene in cui canta "O-oh pesciolino non piangere più" (Tra l'altro resa bene in italiano, con un bell'adattamento). Sempre impeccabili Melvyn Douglas, Lionel Barrymore, il giovanissimo Micket Rooney, John Carradine (capofamiglia, come Barrymore, di tutta la stirpe di altri attori). 
La regia è ispirata, le scene in mare sono realistiche e di grande impatto visivo, le riprese interne all'abitacolo del peschereccio gestite senza problemi, la direzione degli attori è ottima. Così come è ottima la fotografia in B/N. La sceneggiatura è solida. 
Certo, è un film di una certa età, ma che sorprendentemente non risente del peso dei suoi anni, nonostante alcune lungaggini e alcune cadute - obbligatorie - nel patetico (la canzone di cui sopra, ripetuta più volte, altre scene tragiche) e nella morale spicciola sul rapporto genitore-figlio. 
Rimane comunque godibile e soprattutto ben realizzato qualitativamente, il livello artistico è altissimo. 
Un vero cult classico. 
Da vedere. Consigliatissimo.


Voto: ***1/2










Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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