Mi riferisco a Lanterne rosse di Zhāng Yìmóu.
Ecco la recensione (stringata) [ATTENZIONE, SPOILER]:
Lanterne rosse (Da hong deng long gao gao gua) di Zhāng Yìmóu
del 1991. Con Gong Li, Caifei He, Cuifen Cao, Jingwu Ma, Qi Zhao, Lin
Kong, Jin Shuyuan. (125 min. ca.)
Nella Cina del nord intorno al 1920, Songlian (Li) è
una studentessa che dopo la morte del padre abbandona la casa della
matrigna per diventare la Quarta Moglie di un ricco e anziano
signore (che non viene mostrato per bene), proprietario di un bellissimo palazzo. Non accetterà mai
del tutto il suo ruolo, tanto da tramare contro le altre mogli e la
sua serva. Diventerà pazza.
Dramma affascinante che si svolge
praticamente tutto dentro le mura del suggestivo edificio: cambiano
soltanto le stagioni. Gong Li è molto brava (e bella), ma anche gli
altri attori sembrano coinvolti.
Bravissimo il regista a
destreggiarsi in quegli ambienti che costringono la protagonista ma
anche i movimenti di camera.
I tempi sono dilatati ma c'è molto
ritmo e la tensione è palpabile fino alla fine.
Ritratto impietoso
delle donne in Cina. Basti pensare ad una delle mogli che presenta la
figlia così: "E' una femmina: non serve a niente".
Cult da
vedere assolutamente. Consigliatissimo.
Voto: ***1/2
Un dialogo:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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