Mi riferiscoa a Staying Alive di Sylvester Stallone.
Ecco la recensione:
Staying Alive di Sylvester
Stallone del 1983. Con John Travolta, Cynthia Rhodes, Finola Hughes,
Steve Inwood, Julie Bovasso, Kurtwood Smith, Frank Stallone. (93 min. ca.)
Tony
Manero (Travolta) cerca disperatamente di ottenere un ruolo in
qualche spettacolo (accontentandosi quasi, anche se sa di valere
moltissimo). Nel frattempo ha una relazione travagliata e
caratterizzata da vari tira e molla con la dolce ballerina di fila e
cantante Jackie (Rhodes). Proprio ad uno spettacolo di quest'ultima
farà la conoscenza di Laura (Hughes), una ballerina carismatica e
snob con la quale avrà un rapporto di amore ed odio che comunque
porterà a qualcosa di positivo.
Sequel de La febbre del sabato sera, scritto e diretto da Stallone con la collaborazione, per
alcuni brani della colonna sonora, nuovamente dei Bee Gees, è un
film musicale/drammatico di enorme impatto.
Innanzi tutto mostra in
modo eclatante tutta la potenza fisica ed espressiva di Travolta come
ballerino (che non si limita a balletti e coreografie - seppur belle
ed entrate nel mito - da discoteca).
Ciò grazie ad una regia molto
centrata, dinamica, con un montaggio frenetico e davvero ricco di
pathos soprattutto durante i numeri di ballo. Inoltre, anche qui
viene mostrata la difficoltà del trovare un posto nel mondo (però è
molto meno nichilista dell'originale del '77, meno tragico, ma non
privo di molte batoste) e in particolare nel mondo del balletto,
quello importante, di Broadway.
A differenza di altre pellicole di
questo genere di quegli stessi anni, riesce a scavare molto di più
nel personaggio protagonista - caratterizzato benissimo e con
maggiore profondità del Manero che ci viene subito in mente. - È un
Manero vulnerabile, sensibile, pieno di rimorsi, che cerca (forse
invano?) di redimersi. Bravissime anche le altre due attrici del
triangolo amoroso/professionale: decisamente azzeccate per i loro
ruoli.
Un film piacevole, coinvolgente, con dei numeri lunghissimi e
appassionanti, notevoli. Stallone (che appare in un cameo mentre si
scontra camminando per la strada proprio con Tony) è stato
impeccabile.
Decisamente un cult anche
questo, che si discosta dal primo capitolo, ma che non lo tradisce: è
qualcosa di diverso e sicuramente realizzato con impegno e intensità.
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo.
Voto: ***/***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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