Mi riferisco ad A distanza ravvicinata di James Foley.
Ecco la recensione:
A distanza ravvicinata (At Close Range) di James
Foley del 1986. Con Sean Penn, Christopher Walken, Mary Stuart
Masterson, Chris Penn, Millie Perkins, Eileen Ryan, Tracey Walter,
David Strathairn, Candy Clark, Kiefer Sutherland, Crispin Glover,
Stephen Geoffreys. (111 min. ca.)
Pennsylvenia. Brad Whitewood Jr. (Penn) è un
giovane scavezzacollo figlio di cotanto padre (Walken), noto
criminale. Si innamorerà di Terry (Masterson) e deciderà di
lavorare col ritrovato padre per poter guadagnare qualche spicciolo.
Quando si accorgerà delle attività e della cattiva condotta del
genitore, deciderà di tirarsene fuori e fare le cose per conto
proprio. Sarà troppo tardi.
Film drammatico ispirato ad un criminale
riealmente esistito.
Ben scritto da Nicholas Kazan e con una regia
non solo peculiare, ma creativa, ricca di espedienti visivi che
creano molta suggestione, ha come protagonista un Sean Penn che già
dimostrava di essere in gamba (seppure ancora immaturo), tanto da
dare del filo da torcere a Christopher Walken. Nei panni del fratello
del protagonista c'è il compianto Chris Penn, vero fratello di Sean.
Interessante commistione di noir moderno e dramma, riesce a creare la
giusta tensione e il giusto pathos nonostante la trama sia piuttosto
prevedibile da un certo punto in poi.
Molto piacevole anche la
colonna sonora (che introduce ad esempio il personaggio di Brad e di
Terry con una bella atmosfera) scritta da Patrick Leonard e che vede
la collaborazione con Madonna - allora moglie di Penn - per la
canzone Live to Tell.
Un film particolare, dai toni un
po' malinconici e caratterizzato da scene inaspettatamente crude.
Da
vedere assolutamente (meglio in lingua originale). Consigliatissimo.
Voto: ***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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