Mi riferisco a K-Pax - Da un altro mondo di Iain Softley.
Ecco la recensione:
K-Pax - Da un altro mondo (K-Pax) di Iain
Softley del 2001. Con Kevin Spacey, Jeff Bridges, Mary McCormack,
Alfre Woodard, Celia Weston. (121 min. ca.)
Un uomo (Spacey) viene portato dalla
stazione in una clinica psichiatrica poiché sembra essere in preda a
confusione mentale: asserisce di chiamarsi Prot e di venire da K-Pax,
un pianeta in cui si vive bene, senza regole (non servono). Il dottor
Mark Powell (Bridges) vuole capirci di più e piano piano non solo
comincia a prendersi sempre più a cuore Prot, ma inizia anche a
crederci.
Dramma fantastico tratto dal romanzo omonimo di Gene
Brewer.
Molto affascinante e ben costruito, riesce nell'intento di
creare il dubbio, anche nello spettatore, che il protagonista non sia
un pazzo, un traumatizzato, bensì realmente un "alieno"
anomalo.
Poi ci sono ovviamente le interpretazioni magistrali di un
Kevin Spacey sempre molto istrionico e in parte (la sua espressione
svagata è impagabile) e di Jeff Bridges a fare il resto.
La trama è
semplice, per l'appunto, ma riesce a far centro quando parla
evidentemente delle carenze della nostra società e Prot fa ravvedere
e guarire chi gli sta attorno.
Certo, a volte si cade in colpi bassi,
in un certo buonismo, in scene madri forzate e costruite a tavolino.
Eppure non varca mai la soglia del buon gusto. C'è molto equilibrio.
Anche il ritmo non ha mai cali.
Interessante, bizzarro e ruffiano
quanto basta.
Da vedere (meglio in lingua originale). Consigliato.
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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