martedì 16 maggio 2017

(500) giorni insieme di Marc Webb, commedia sentimentale carina ma fintamente anticonvenzionale. Comunque ben confezionata e con due protagonisti azzeccati

Oggi vi voglio parlare di un film un po' di anni fa. Una commedia romantica carina ma un po' finta con due protagonisti azzeccate.
Mi riferisco a (500) giorni insieme di Marc Webb.
Ecco la recensione:






(500) giorni insieme ((500) Days of Summer) di Marc Webb del 2009. Con Joseph Gordon-Levitt, Zooey Deschanel, Geoffrey Arend, Chloë Grace Moretz, Matthew Gray Gubler, Clark Gregg, Patricia Belcher, Rachel Boston, Minka Kelly. (95 min. ca.)
Los Angeles. Tom Hansen (Gordon-Levitt), architetto che si è ritrovato a dover lavorare come creatore di cartoline d'auguri, conosce proprio sul posto di lavoro Summer (Deschanel), ragazza anticonformista come lui, dai gusti simili. Lei però lo avvisa fin da subito: non vuole una cosa seria. Lui - com'è ovvio - se ne innamorerà veramente e ci starà malissimo. 
























Commedia sentimentale che è la storia di 500 giorni, in ordine sparso, del coinvolgimento psicologico/amoroso di Tom per Summer. 
Interessante, per l'appunto, questa la costruzione narrativa "casuale" o a puzzle. 
Lo sguardo incantato e surrale colpisce subito lo spettatore, il quale però capirà dopo qualche minuto che dietro questa presunta originalità c'è poco altro, essendo finto-alternativa, con una colonna sonora da "poser" (tuttavia stupenda, c'è poco da fare. Già i titoli di testa con Us di Regina Spektor rapiscono). Malinconica e talvolta sdolcinata, si rifà smaccatamente alle pellicole francesi (il cinema europeo - ed anche la musica europea - viene letteralmente citato anche nei sogni ad occhi aperti che fa il protagonista). 
Zoey Deschanel, tanto carina e dai grandi occhioni da cerbiatta, è davvero perfetta per il ruolo. Piacevole ed espressiva: anche lei pare uscita da un film francese à la Amélie. Joseph Gordon-Levitt è altrettanto adatto per la parte dello svagato con la faccia da pesce lesso e bravo ragazzo. 
Un film che poteva essere bizzarro e simpatico. In effetti qualche momento inconsueto e interessante c'è: la trovata del ballo per la strada di Tom a mò di musical è azzeccata e straniante. Oppure le scene con Rachel (Moretz), la sorellina che dà al fratellone Tom consigli amorosi e sfodera delle battute divertenti e acute. 
Purtroppo spesso cade nel patetico e nel - di nuovo - fintamente cinico. E, pare ingenuo e semplicistico nel presentare le situazioni. 
Nonostante ciò espone delle grandi verità sulle menzogne che ci si racconta quando diciamo o ci vengono dette frasi come: "Non voglio impegnarmi, non voglio una storia seria". In realtà a volte si sta insieme a qualcuno solo perché è piacevole passarci del tempo, aspettando invece il grande amore. Che è questione di casualità. Quindi perlomeno dà degli spunti di riflessione, che per una pellicola romantica non è cosa ovvia. 
Da vedere per curiosità (meglio il titolo in inglese che gioca col nome della protagonista).
Consigliato. 


Voto: **1/2/***






Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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