Mi riferisco a Il matrimonio di mia sorella di Noah Baumbach.
Ecco la recensione:
Il matrimonio di mia sorella (Margot at the Wedding) di
Noah Baumbach del 2007. Con Nicole Kidman, Jennifer Jason Leigh, Jack
Black, John Turturro, Ciarán Hinds, Zane Pais, Flora Cross. (93 min. ca.)
Margot (Kidman), scrittrice frustrata e dalla vita non proprio perfetta, va a trovare con il figlio Claude (Pais) la sorella Pauline (Jason Leigh), la quale dopo qualche giorno dovrà sposare lo spostato Malcon (Black). Il riavvicinamento scatenerà varie tensioni.
Commedia drammatica che prende una storia semplice e stra-abusata e la fa diventare qualcosa di diverso, scardinando le regole di genere.
Situazioni bizzarre, stereotipi ben utilizzati.
Colpiscono immediatamente i dialoghi spontanei, colloquiali, quasi improvvisati. Ed in generale tutta la pellicola ha questi toni.
Il cast è perfetto: Nicole Kidman è a suo agio nei panni di questa madre stravagante, lunatica, che parla senza filtri e misure. Jennifer Jason Leigh è un'ottima spalla e credibile nel ruolo di sua sorella. Jack Black è incredibilmente impeccabile e regala dei momenti spassosi. Bravo anche Zane Pais.
Le commedie di Baumbach sono sempre intelligenti, mai banali e scontate. Sia come sceneggiatore che come regista ha uno sguardo acuto sulle cose.
Ed è molto anticonvenzionale. Ma attenzione: non quell'anticonvenzionale furbo, forzato e finto-indie, bensì autentico e naturale. Il suo stile è brillante e originale, Anzi, personale.
Lo spettatore capisce di aver visto qualcosa di unico nel suo genere e di totalmente libero.
Ricapitolando, due anni dopo il meraviglioso Il calamaro e la balena*, è riuscito a rivisitare un classico dramma familiare realizzando un film tragicomico che fa ridere amaramente (in alcune scene di gusto).
Da vedere. Consigliatissimo. (Da noi in Italia è uscito solo in home video).
Margot (Kidman), scrittrice frustrata e dalla vita non proprio perfetta, va a trovare con il figlio Claude (Pais) la sorella Pauline (Jason Leigh), la quale dopo qualche giorno dovrà sposare lo spostato Malcon (Black). Il riavvicinamento scatenerà varie tensioni.
Commedia drammatica che prende una storia semplice e stra-abusata e la fa diventare qualcosa di diverso, scardinando le regole di genere.
Situazioni bizzarre, stereotipi ben utilizzati.
Colpiscono immediatamente i dialoghi spontanei, colloquiali, quasi improvvisati. Ed in generale tutta la pellicola ha questi toni.
Il cast è perfetto: Nicole Kidman è a suo agio nei panni di questa madre stravagante, lunatica, che parla senza filtri e misure. Jennifer Jason Leigh è un'ottima spalla e credibile nel ruolo di sua sorella. Jack Black è incredibilmente impeccabile e regala dei momenti spassosi. Bravo anche Zane Pais.
Le commedie di Baumbach sono sempre intelligenti, mai banali e scontate. Sia come sceneggiatore che come regista ha uno sguardo acuto sulle cose.
Ed è molto anticonvenzionale. Ma attenzione: non quell'anticonvenzionale furbo, forzato e finto-indie, bensì autentico e naturale. Il suo stile è brillante e originale, Anzi, personale.
Lo spettatore capisce di aver visto qualcosa di unico nel suo genere e di totalmente libero.
Ricapitolando, due anni dopo il meraviglioso Il calamaro e la balena*, è riuscito a rivisitare un classico dramma familiare realizzando un film tragicomico che fa ridere amaramente (in alcune scene di gusto).
Da vedere. Consigliatissimo. (Da noi in Italia è uscito solo in home video).
*Mia recensione
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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