Mi riferisco a The Runaways di Floria Sigismondi.
Ecco la recensione [ATTENZIONE, immagini esplicite]:
The Runaways di Floria Sigismondi
del 2010. Con Kristen Stewart, Dakota Fanning, Michael Shannon, Riley
Keough, Tatum O'Neal, Scout Taylor-Compton, Stella Maeve, Alia
Shawkat, Hannah Marks, Keir O'Donnell. (105 min. ca.)
La storia delle Runaways, band
femminile meteora che ha lanciato la rocker Joan Jett (Stewart),
fondatrice del gruppo, e ha portato alla perdizione (con qualche
sprazzo di fama) Cherie Currie (Fanning), la cantante.
Film
biografico/musicale, basato sul libro della stessa Currie,
interessante per molti motivi. Innanzitutto per la regia: quale
scelta migliore Floria Sigismondi che ha diretto tantissimi video
musicali per disparati artisti (da Bowie a Björk. dai Cure agli
Interpol...)?
Inoltre è sì una biografia classica e romanzata, ma
tutto è molto dinamico, non schematico come succede solitamente per
una pellicola di questo genere.
Ci sono belle inquadrature (la
regista sa come muovere la macchina da presa), una bella fotografia
anche quella molto peculiare in alcuni momenti di straniamento,
visionari.
Il montaggio e il missaggio di musica/immagini è
fondamentale e rende la vicenda non banale, meno stereotipata di
quanto potrebbe essere (nascita, successo, autodistruzione, viale del
tramonto).
Lo spettatore viene totalmente immerso in quel mondo
ricreato perfettamente tra costumi, trucco ed ovviamente tanta bella
musica: sembra realmente di tornare all'atmosfera di quegli anni.
Il cast è
eccezionale. Kristen Stewart è in gamba nel ruolo della Jett:
disinvolta, spontanea e ci somiglia anche fisicamente. Dakota Fanning
che ha una parte più complicata, a soli quindici anni si è calata
completamente nel personaggio della "gattina" Cherie: gioca
a fare la provocante, la ragazza vissuta - dedita alla droga - e ci
riesce bene. È convincente ed espressiva. Tutte e due cantano anche
varie canzoni Cherry Bomb ad esempio, oppure I love
playing with fire e se la cavano egregiamente (anche perché,
ammettiamolo, non è che servisse chissà quale voce meravigliosa).
Tra loro c'è molta chimica, un affiatamento reale che traspare. Il
bacio (anzi, i baci) non è nulla di così scandaloso - perché poi,
ancora questi problemi ci facciamo? - e, come ha detto giustamente la
stessa Stewart, Joan e Cherie l'avevano fatto così, senza pensarci,
prese dallo sballo e dal momento, ma in verità non aveva avuto
importanza per la loro vita privata. Cose da star insomma. Fantastico
Michael Shannon nel ruolo inconsueto di Kim Fowley, l'intuitivo
manager del gruppo. Cameo gradito di Tatum O'Neal nei panni della
madre di Cherie.
Un film piacevole, talvolta divertente, pieno di
ritmo e grinta.
Mai distribuito in Italia (già negli Stati Uniti non
ha avuto una grande diffusione), ma d'altronde a chi interessano le
Runaways?
Invece è da vedere per curiosità. Consigliato.
Voto: ***/***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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