mercoledì 3 maggio 2017

The Runaways di Floria Sigismondi, film biografico sull'omonima rock band tutta al femminile. Dinamico, creativo, con un cast perfetto a partire dalle due protagoniste Kristen Stewart e Dakota Fanning

Oggi vi voglio parlare di un film di pochi anni fa. Un film biografico non molto conosciuto ma molto valido: ben scritto, diretto ed interpretato.
Mi riferisco a The Runaways di Floria Sigismondi.
Ecco la recensione [ATTENZIONE, immagini esplicite]:






The Runaways di Floria Sigismondi del 2010. Con Kristen Stewart, Dakota Fanning, Michael Shannon, Riley Keough, Tatum O'Neal, Scout Taylor-Compton, Stella Maeve, Alia Shawkat, Hannah Marks, Keir O'Donnell. (105 min. ca.)
La storia delle Runaways, band femminile meteora che ha lanciato la rocker Joan Jett (Stewart), fondatrice del gruppo, e ha portato alla perdizione (con qualche sprazzo di fama) Cherie Currie (Fanning), la cantante. 
























Film biografico/musicale, basato sul libro della stessa Currie, interessante per molti motivi. Innanzitutto per la regia: quale scelta migliore Floria Sigismondi che ha diretto tantissimi video musicali per disparati artisti (da Bowie a Björk. dai Cure agli Interpol...)? 
Inoltre è sì una biografia classica e romanzata, ma tutto è molto dinamico, non schematico come succede solitamente per una pellicola di questo genere. 
Ci sono belle inquadrature (la regista sa come muovere la macchina da presa), una bella fotografia anche quella molto peculiare in alcuni momenti di straniamento, visionari. 
Il montaggio e il missaggio di musica/immagini è fondamentale e rende la vicenda non banale, meno stereotipata di quanto potrebbe essere (nascita, successo, autodistruzione, viale del tramonto). 
Lo spettatore viene totalmente immerso in quel mondo ricreato perfettamente tra costumi, trucco ed ovviamente tanta bella musica: sembra realmente di tornare all'atmosfera di quegli anni. 
Il cast è eccezionale. Kristen Stewart è in gamba nel ruolo della Jett: disinvolta, spontanea e ci somiglia anche fisicamente. Dakota Fanning che ha una parte più complicata, a soli quindici anni si è calata completamente nel personaggio della "gattina" Cherie: gioca a fare la provocante, la ragazza vissuta - dedita alla droga - e ci riesce bene. È convincente ed espressiva. Tutte e due cantano anche varie canzoni Cherry Bomb ad esempio, oppure I love playing with fire e se la cavano egregiamente (anche perché, ammettiamolo, non è che servisse chissà quale voce meravigliosa). Tra loro c'è molta chimica, un affiatamento reale che traspare. Il bacio (anzi, i baci) non è nulla di così scandaloso - perché poi, ancora questi problemi ci facciamo? - e, come ha detto giustamente la stessa Stewart, Joan e Cherie l'avevano fatto così, senza pensarci, prese dallo sballo e dal momento, ma in verità non aveva avuto importanza per la loro vita privata. Cose da star insomma. Fantastico Michael Shannon nel ruolo inconsueto di Kim Fowley, l'intuitivo manager del gruppo. Cameo gradito di Tatum O'Neal nei panni della madre di Cherie. 
Un film piacevole, talvolta divertente, pieno di ritmo e grinta. 
Mai distribuito in Italia (già negli Stati Uniti non ha avuto una grande diffusione), ma d'altronde a chi interessano le Runaways? 
Invece è da vedere per curiosità. Consigliato. 


Voto: ***/***1/2












Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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