sabato 25 marzo 2017

Il debito di John Madden, thriller ricco di tensione, costantemente teso che abbonda di forzature qua e là (soprattutto nel finale). Cast ottimo: su tutti una intensa Jessica Chastain

Oggi vi voglio parlare di un film di pochi anni fa. Un thriller molto teso, con delle belle interpretazioni, che si perde nel finale soprattutto.
Mi riferisco a Il debito di John Madden.
Ecco la recensione:





Il debito (The Debt) di John Madden del 2010. Con Helen Mirren, Jessica Chastain, Marton Csokas, Jesper Christensen, Sam Worthington, Tom Wilkinson, Ciarán Hinds. (114 min. ca.)
Nel 1965, tre agenti della Mossad si trovano a Berlino Est per catturare Dieter Vogel (Christensen), un chirurgo delle SS che ha operato nel campo di sterminio di Birkenau, per poterlo consegnare alla giustizia e farlo processare come criminale di guerra. Le cose sembrano essere andate in un modo, ma i tre si portano sulla coscienza un tremendo segreto.





















Film thriller ricco di tensione (remake dell'israeliano Ha-Hov), costantemente teso e con scene di pura violenza (anche gratuita dire il vero).
La storia è costruita molto bene, con continui flashback e scene ripetute da un'altra angolazione o intere.
Tuttavia il finale e alcune coincidenze troppo telefonate fanno scadere l'opera in un thrillerino facile facile.
Rimane sempre un punto di domanda sull'utilità di realizzare film di genere che usano una parte di storia così drammatica a scopo di puro intrattenimento.
Non che non riesca nel suo intento, ma Il maratoneta di John Schlesinger era su un altro livello (anche se poi dirigerà l'involontariamente ridicolo The innocent*). John Madden è così: per una La mia regina* c'è uno Shakespeare in love*. Molto discontinuo come regista.
Uno dei lati positivi di quest'opera è il cast e principalmente Jessica Chastain, Helen Mirren e Jesper Christensen. Le prime due interpretano la protagonista Rachel Singer da giovane e da anziana, Christensen ha il ruolo del temibile dottore. Jessica Chastain in particolare ha una tale intensità, una tale bravura anche nelle scene di "combattimento a mani nude", per non parlare di quelle strettamente drammatiche, da renderla vibrante, fuori dal comune. Una performance da applausi che quasi oscura quella ottima (come sempre) della Mirren.
Un film piacevole, appassionante, davvero coinvolgente fino alla fine ma troppo stereotipato e romanzato.
Comunque da vedere. Consigliato.

*Mie recensioni
Voto: **1/2





Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento