Mi riferisco a Gangster Squad di Ruben Fleischer.
Ecco la recensione:
Gangster Squad di Ruben Fleischer
del 2013. Con Josh Brolin, Ryan Gosling, Sean Penn, Emma Stone, Nick
Nolte, Mireille Enos, Anthony Mackie, Robert Patrick, Giovanni
Ribisi, Michael Peña, Sullivan Stapleton, Holt McCallany, Josh Penc,
Troy Garity, Jon Polito, Frank Grillo, Brandon Molale. (113 min. ca.)
Los Angeles, 1949. Mickey Cohen (Penn) è un boss mafioso ex puglile che sta cercando di espandere il suo potere anche a Chicago controllando i traffici di droga. Il Dipartimento di Polizia di Los Angeles forma una squadra speciale e segreta capeggiata da John O'Mara (Brolin) per annientarlo.
Gangster movie-poliziesco e soprattutto d'azione basato su una storia realmente accaduta. L'interessante atmosfera à la Ellroy, le suggestioni date dagli ambienti d'epoca (comprese macchine, costumi e quant'altro), viene rovinata da continue cadute di stile, senso dell'umorismo grossolano, violenza gratuita (nonostante ci dovesse essere, per forza di cose).
La suddetta azione inoltre, non riesce a creare comunque il giusto ritmo (nonostante comunque, per quanto la vicenda sia complicata, la si riesce a seguire con poco sforzo).
Il cast è in parte. Peccato per la recitazione in molti casi sopra le righe. Sean Penn ad esempio, solitamente bravo a dosarsi, qui abbonda di espressioni che lo fanno sembrare una caricatura. Ottimo il protagonista Josh Brolin che invece regge in modo credibile il ruolo. Bravino anche Ryan Gosling, qui per la seconda volta in coppia con la "pupa" del boss, Emma Stone (molto carismatica, come sempre).
Un film che avrebbe avuto il potenziale, ma che è stato reso un fumettone che vuole solo stupire a discapito del resto.
Qualcosa di buono però c'è: riesce ad intrattenere, avvince, ma non convince completamente.
Da vedere per curiosità.
Voto: **1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Los Angeles, 1949. Mickey Cohen (Penn) è un boss mafioso ex puglile che sta cercando di espandere il suo potere anche a Chicago controllando i traffici di droga. Il Dipartimento di Polizia di Los Angeles forma una squadra speciale e segreta capeggiata da John O'Mara (Brolin) per annientarlo.
Gangster movie-poliziesco e soprattutto d'azione basato su una storia realmente accaduta. L'interessante atmosfera à la Ellroy, le suggestioni date dagli ambienti d'epoca (comprese macchine, costumi e quant'altro), viene rovinata da continue cadute di stile, senso dell'umorismo grossolano, violenza gratuita (nonostante ci dovesse essere, per forza di cose).
La suddetta azione inoltre, non riesce a creare comunque il giusto ritmo (nonostante comunque, per quanto la vicenda sia complicata, la si riesce a seguire con poco sforzo).
Il cast è in parte. Peccato per la recitazione in molti casi sopra le righe. Sean Penn ad esempio, solitamente bravo a dosarsi, qui abbonda di espressioni che lo fanno sembrare una caricatura. Ottimo il protagonista Josh Brolin che invece regge in modo credibile il ruolo. Bravino anche Ryan Gosling, qui per la seconda volta in coppia con la "pupa" del boss, Emma Stone (molto carismatica, come sempre).
Un film che avrebbe avuto il potenziale, ma che è stato reso un fumettone che vuole solo stupire a discapito del resto.
Qualcosa di buono però c'è: riesce ad intrattenere, avvince, ma non convince completamente.
Da vedere per curiosità.
Voto: **1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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