giovedì 25 febbraio 2016

IN SALA - Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson, film d'animazione in stop-motion per adulti. Onirico, surreale, intelligente, tristissimo. Mix di tecniche cinematografiche al servizio di una storia che non può lasciare indifferenti

Adesso vi voglio parlare di un altro film. Un film di animazione per un pubblico adulto uscito oggi nelle sale.
Mi riferisco a Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson.
Ecco la recensione:





Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson del 2015. (90 min. ca.)
Michael Stone (voce David Thewlis) è un oratore motivazionale famoso che vola fino a Cincinnati dall'Inghilterra per tenere una conferenza all'indomani. Sposato, con un figlio, ma con una vita piatta e solitaria, Michael sembrerà trovare un'ancora di salvezza in Lisa (alla quale darà il soprannome Anomalisa, doppiata da Jennifer Jason Leigh), una donna non proprio attraente, timida, impacciata, con una cicatrice sul volto, ma dalla bella voce. Almeno così gli sembrerà in un primo momento. 




















Pellicola di animazione in stop-motion ad effetto straniante e inquietante, dato che la trama, le scene e il linguaggio non sono per niente da bambini. Anzi. 
Inoltre, tutto è così terribilmente realistico da far male: quel senso di vuoto, di desolazione e tristezza viene rappresentato talmente bene che è difficile non provare empatia per i personaggi che sono più umani degli umani stessi. 
Ben caratterizzati, sembrano così vulnerabili, dalle mille sfaccettature e perfino detestabili in alcuni momenti (commettono errori, prendono decisioni in modo impulsivo solo perché sono soli e bramano qualcosa, come la povera Lisa - con la voce di Jennifer Jason Leigh -, che si sente lusingata dalle attenzioni dello strano Michael). 
Charlie Kaufman con il suo solito cinismo - insieme a Duke Johson - riesce a riportare il suo stile, la sua poetica, in un progetto totalmente nuovo e bizzarro, eppure così affascinante. 
Bello il lavoro sulle voci (che sembrano tutte uguali - come le facce dei suoi familiari-, Tom Noonan ne è l'artefice. Mano a mano si capirà il motivo). 
Un film particolare, coinvolgente, surreale, con un mix di tecniche cinematografiche usate con intelligenza per dare forza alla narrazione, che alla fine lascia un senso di disgusto verso la società. Perché è così, esattamente come viene dipinta qui. 
Coerente anche la colonna sonora di Carter Burwell. 
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo. (Per il tema ricorda vagamente Tra le nuvole* di Jason Reitman). 


*Mia recensione
Voto: ****






Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











  
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

1 commento:

  1. È bellissimo,forte, struggente e fortunatamente a tratti ironico.
    Consigliatissimo

    RispondiElimina