mercoledì 11 gennaio 2017

Anni felici di Daniele Luchetti, commedia drammatica su un rapporto familiare complicato, tumultuoso. Ben scritto e diretto con intensità. Cast in parte

Oggi vi voglio parlare di un film italiano di pochi anni fa. Un piccolo film ben scritto, diretto ed interpretato.
Mi riferisco ad Anni felici di Daniele Luchetti.
Ecco la recensione:





Anni felici di Daniele Luchetti del 2013. Con Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti, Martina Gedeck, Samuel Garofalo, Niccolò Calvagna, Pia Engleberth, Benedetta Buccellato, Angelique Cavallari, Ivan Castiglione. (106 min. ca.)
1974. Guido Marchetti (Rossi Stuart) artista d'avanguardia fallito o quasi è sposato con Serena (Ramazzotti). Insieme hanno due figli piccoli. Lei lo cerca lo soffoca di attenzioni e lo vorrebbe tutto per sé (non tollera avventure fugaci con le sue modelle), lui cede ai suoi ricatti. Durante l'este di quell'anno tutto cambia: il loro rapporto, dopo una mostra importante di Guido (ma stroncata), Serena trova conforto in Helke, l'amica proprietaria di un piccolo negozio d'esposizioni. 






Commedia drammatica che a quanto pare è una sorta di autobiografia del regista (alcune opere presenti nel film erano state realizzate dal padre e dal nonno). 
Ed in effetti è un'opera sentita, molto viscerale nella sua semplicità. Il rapporto di coppia, così passionale e doloroso, è presentato senza giri di parole, ma visionario, poetico. Il cast è perfetto. Finalmente gli attori sembrano spontanei. Micaela Ramazzotti (che però a volte si fa fatica a capire quando parla) è stata veramente brava nel ruolo di una donna vulnerabile e confusa. Kim Rossi Stuart altrettanto in gamba nei panni di un ribelle che vorrebbe a fasi alterne la moglie con sé. Bravi i bambini, bravissime OIa Ebgleberth e Benedetta Buccellato nei panni delle madri di lui e di lei. 
Un piccolo film compatto (il ritmo è sempre costante), diretto e scritto bene, schietto e anche ben montato (i film italiani spesso peccano in questo), con una bella colonna sonora (nei titoli di coda c'è la cover di Amore che vieni, amore che vai di De André cantata da Diodato). Interessante. 
Da vedere. Consigliato. 


Voto: ***







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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