Mi riferisco a Pane e cioccolata di Franco Brusati.
Ecco la recensione:
Pane e cioccolata di Franco
Brusati del 1973. Con Nino Manfredi, Johnny Dorelli, Anna Karina,
Paolo Turco, Ugo D'Alessio, Tano Cimarosa, Gianfranco Barr, Giorgio
Cerioni, Giacomo Rizzo, Francesco D'Adda, Geoffrey Copleston,
Federico Scrobogna, Max Delys, Umberto Raho, Nelide Giammarco,
Manfred Freyberger. (110 min. ca.)
Giovanni Garofoli detto Nino (Manfredi) è un
cameriere ciociaro emigrato in Svizzera per poter dare una vita
dignitosa a sua moglie e al figlioletto. Dopo tre anni però è punto
e a capo e tra un imprevisto e l'altro (più o meno grave) non saprà
mai decidersi se ritornare in Italia o tentare ancora la fortuna.
Commedia drammatica acuta e tagliente che mostra l'illusione - e,
successivamente, la disillusione - di un italiano all'estero.
Ben
scritto (c'è anche l'apporto di Manfredi alla sceneggiatura), con
dei dialoghi perfetti, mai troppo sopra le righe, e diretto con stile
e intelligenza, offre anche una grande prova dello stesso Nino
Manfredi, totalmente immerso nel ruolo: una performance sentita,
ricca di sfumature. Da ricordare anche Johnny Dorelli nella parte
dell'industriale fallito.
Un film malinconico - che tuttavia ha delle
scene esilaranti ed altre grottesche -, piuttosto irriverente e di
grande sensibilità.
Considerato, giustamente, uno dei film italiani
da salvare.
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo.
Voto: ***1/2/****
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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