sabato 19 marzo 2016

Le avventure acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson, film comico e commedia agrodolce. Coloratissimo, originale e bizzarro con un cast ricchissimo e straordinario. Un gioiellino

Oggi vi voglio parlare di un film di un po' di anni fa. Un film molto particolare e simpaticissimo diretto da un grande regista e autore.
Mi riferisco a Le avventure acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson.
Ecco la recensione:





Le avventure acquatiche di Steve Zissou (The Life Aquatic with Steve Zissou) di Wes Anderson del 2004. Con Bill Murray, Owen Wilson, Cate Blanchett, Anjelica Huston, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Michael Gambon, Noah Taylor, Bud Cort, Seu Jorge, Robyn Cohen, Waris Ahluwalia, Niels Koizumi, Pawel Wdowczak, Seymour Cassel, Antonio Monda. (118 min. ca.)
Steve Zissou (Murray) oceanografo e documentarista, durante la proiezione del suo ultimo lavoro, comunica che andrà alla ricerca dello squalo-giaguaro che ha ucciso (come si vede parzialmente nel suo documentario) il suo migliore amico Esteban du Plantier (Cassel). Si imbarcheranno in questa avventura in mare la moglie - quasi ex - Eleanor Zissou (Huston), il figlio naturale scoperto da poco Ned Plimpton )Wilson), la giornalista incinta Jane Winslett-Richardson (Blanchett) e altri uomini della folta truppa (tra cui stagisti vari). Affronteranno anche i pirati. 
















Ispirato palesemente alla figura di Jacques Cousteau, è una pellicola (come al solito, nello stile di Anderson) fantasiosa, coloratissima, bizzarra e divertentissima, con personaggi epici e altrettanto fuori dagli schemi. 
Sorta di parodia, è piena di invenzioni, stratagemmi, dialoghi e scene che fanno ridere di gusto. L'atmosfera surreale, cartoonesca, da libro illustrato, è così amalgamata alla trama e al contesto che non si sente la minima forzatura. 
Il cast è ricchissimo e fenomenale. Da Bill Murray sempre cinico e quasi impassibile ma al contempo espressivo e istrionico, a un Owen Wilson degna spalla, così come Cate Blanchett in un ruolo - finalmente - comico con accento inglese, davvero a suo agio nel non prendersi sul serio. Bello ritrovare Anjelica Huston, Willem Dafoe e soprattutto Jeff Goldblum, attore sempre di altissimo livello. Piccolissima parte per Bud Cort (l'Harold del magnifico Harold e Maude). Da ricordare il personaggio del "menestrello" Pelé dos Santos (Seu Jorge) che reinterpreta i successi di David Bowie in portoghese tra un capitolo e l'altro. Infatti, la musica ha molto peso in tutto il film: c'è molto Bowie (anche pezzi originali), ma anche Joan Baez con Here's to You come musica interna dalla radio, Sigur Rós, il team "La Belafonte" ha ovvi rimandi, il sottomarino ricorda - giustamente - Yellow Submarine dei Beatles. 
Un film davvero molto interessante per come è girato (anche per aver sfruttato bene gli interni. Scenografie magnifiche, effetti speciali funzionali), per lo stile (anche la fotografia sempre molto curata e brillante aiuta), come già menzionato, per il ritmo e per quella sorta di malinconia, dolcezza e "innocenza" quasi da bambini che si alterna alla comicità più esplicita (ma mai stupida, sempre acuta e puntuale). 
Un gioiellino allegro e al contempo tenero (una favola in tutti i sensi) che sa stupire e scorre che è un piacere. 
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo.


Voto: ***1/2/****







Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?










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