Mi riferisco a Ombre di John Cassavetes.
Ecco la recensione:
Ombre (Shadows) di
John Cassavetes del 1959. Lelia Goldoni, Ben Carruthers, Hugh Hurd,
Anthony Ray, Rupert Crosse, Tom Reese, Dennis Sallas, David Jones,
David Pokitillow, Bobby Darin. (79 min. ca.)
New York. Due fazioni di giovani
bianchi e di colore. I primi un po' girovaghi, i secondi musicisti.
Al centro l'amore tra Lelia (Goldoni), afroamericana (ma molto chiara
di pelle), pittrice e un musicista bianco, che porterà lo scompiglio
nella famiglia di lei. Il fratello, cantante, non approva la
relazione nonostante anche il ragazzo dopo un momento di smarrimento,
voglia proseguire il rapporto.
Pellicola indipendente sperimentale
(nei titoli di coda appare la scritta: "The film you have just
seen was an improvisation") che racconta l'altro volto delle
relazioni interraziali. Scandito da un montaggio rapido a ritmo di
jazz, ma con una capacità di cogliere i particolari degli sguardi
(caratteristica di Cassavetes in ogni suo lavoro) e dei volti, palesemente sullo stile della Nouvelle Vague che si stava diffondendo in
Francia (ovviamente portato nel contesto metropolitano newyorkese): stesso realismo, stesso modo di cogliere l'attimo, stessa
"grossolanità" e schiettezza e sì, anche l'uso della
musica è uguale.
Bravi gli attori (anche se la recitazione è -
volutamente - enfatica in alcuni momenti), ottima la fotografia in
bianco e nero. L'uso della macchina da presa realmente geniale.
Inoltre, anche se si tratta di pura avanguardia (tra l'altro
questa è la seconda versione. La prima era stata girata nel 1957,
due anni prima) e una vera e propria opera d'arte, coinvolge,
appassiona e incuriosisce.
Il ritmo è sempre teso. Probabilmente si
perde un po' nel finale poiché non è solo la questione dello
scontro razziale che interessava a Cassavetes, quanto mostrare tutti
e due i gruppi allo sbando, perduti e sottolineare quanto non ci
fossero vere differenze.
Un film prezioso e particolare.
Da vedere
assolutamente. Consigliatissimo.
(In una scena all'interno di un
locale si intravede anche una giovanissima Gena Rowlands).
Voto: ****
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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