martedì 16 giugno 2015

Gli Equilibristi di Ivano De Matteo, dramma di un uomo che si trova a fare i conti con il precariato e la mancanza di un tetto sulla testa. Ottima interpretazione di Valerio Mastrandrea

Oggi vi voglio parlare di un film italiano presentato alla 69a Mostra del Cinema di Venezia. Un film drammatico molto realistico, toccante e ben recitato.
Mi riferisco a Gli Equilibristi di Ivano De Matteo.
Ecco la recensione:




Gli Equilibristi di Ivano De Matteo del 2012. Con Valerio Mastandrea, Barbora Bobulova, Maurizio Casagrande, Rolando Ravello, Rosabell Laurenti Sellers, Grazia Schiavo, Antonio Gerardi, Antonella Attili, Stefano Masciolini, Giorgio Gobbi, Paola Tiziana Cruciani. (100 min. ca.)
Giulio (Mastrandrea) è un dipendente comunale, sposato con Elena (Bobulova) e padre affettuoso di due due figli. La sua esistenza cambierà quando se ne va di casa da casa dopo continue liti con la moglie (strascichi di un suo tradimento). La separazione, il mantenimento dei figli, l'affitto da pagare, diventano un macigno sulle sue spalle e cambia anche il suo rapporto con i figli. 








Pellicola drammatica che riesce a mettere in scena con semplicità e realismo assoluto una storia normale e plausibile al giorno d'oggi. 
È la parabola discendente di quest'uomo che da una vita comoda e sicura passa a non aver di che sopravvivere. 
Dialoghi semplici, alcune trovate registiche interessanti (il mostrare le porte che si chiudono), tutto davvero molto credibile. Il merito però va anche a Valerio Mastandrea che si è perfettamente calato nella parte. Le sofferenze del personaggio gli si vedono in faccia. Ottima interpretazione, spontanea. Barbora Bobulova è come sempre una brava spalla. Forse qui è meno incisiva del solito ma non è stata pessima. Bravissima Rosabell Laurenti Sellers nei panni della figlia Camilla (che è una sorta di migliore amica del padre e che si vede rifiutata nel momento in cui lui non riesce ad affrontare la vergogna per se stesso): molto naturale, non artefatta, si vede che ha una formazione americana. Promettente. Gli altri fanno la loro. 
Un film sincero, ben raccontato (la sceneggiatura è solida) che forse nel finale si perde un pochino e non sa che strada prendere, perciò il finale aperto e leggermente speranzoso sembra essere adatto ma brusco, troppo vago. Questo è l'unico appunto che gli si può fare. 
Per il resto è convincente, malinconico, tristissimo ma senza essere prolisso o pesante. 
Da vedere. Consigliato.


Voto: ***/***1/2







Il trailer:









Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?










   


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