mercoledì 4 marzo 2015

Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo, film che ripercorre la vicenda degli anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti che in terra americana negli anni '20 sono stati accusati di crimini non commessi e condannati a morte sulla sedia elettrica. Magistrale

Oggi vi voglio parlare di un film italiano di parecchi anni fa. Una pellicola che tratta una vicenda realmente accaduta a due italiani emigrati in America.
Mi riferisco a Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo.
Ecco la recensione:




Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo del 1971. Con Gian Maria Volonté, Riccardo Cucciolla, Cyril Cusack, Rosanna Fratello, Geoffrey Keen, Milo O'Shea, William Prince, Claude Mann, Armenia Balducci, Sergio Fantoni. (120 min. ca.)
1920, Massachussetts. Durante il fermento anarchico, Nicola Sacco (Cucciolla) e Bartolomeo Vanzetti (Volonté), due onesti lavoratori di origine italiana emigrati pochi anni prima, vengono fermati dalla polizia per possesso di armi e poi accusati ingiustamente (e volontariamente) di rapina a mano armata e di omicidio. A niente servirono la raccolta di prove che testimoniavano l'assoluta innocenza, le petizioni in tutto il mondo, le richieste della grazia. I due furono condannati a morte sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927.









Grandissima pellicola che racconta con perizia e accuratezza tutte le varie fasi di questa terribile vicenda, dando spazio a quelle processuali.
Con una sceneggiatura solida (alla quale ha collaborato lo stesso Montaldo), la parte romanzata, di finzione è credibile in tutto e per tutto e anche se è una pellicola - giustamente - di parte, che mira a far conoscere una storia che ha gettato un'ombra sulla giustizia e sulla presunta democrazia americana, i fatti sono presentati con onestà, con una retorica legittima. La passione traspare in ogni scena, in ogni singola inquadratura.
Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla sono perfetti nel dar volto e vita al combattivo Vanzetti e all'arrendevole Sacco. Hanno due scene madri ciascuno recitate in modo magistrale, da brividi.
Bravi anche tutti gli altri attori stranieri.
Un film diretto senza sbavature, piena di emozioni, che ancora oggi è sia qualitativamente che simbolicamente valida. Non è strano se grazie ad esso, dopo cinquant'anni dalla loro morte, il governatore del Massachusetts Michael Dukakis abbia chiesto pubblicamente scusa e abbia ringraziato Montaldo per aver contribuito alla riabilitazione della videnda.
Con le musiche stupende e struggenti di Morricone che ha collaborato con Joan Baez (famosissime La Ballata di Sacco e Vanzetti, Here's to You).
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo.


Voto: ****




I veri Sacco e Vanzetti



Il trailer:
 


Here's To You:








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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