Mi sto riferendo a Il gufo e la gattina di Herbert Ross.
Ecco la recensione:
Il gufo e la gattina (The Owl and the Pussycat) di
Herbert Ross del 1970. Con Barbra Streisand, George Segal. (95 min. ca.)
E' la
storia di Doris (Streisand), attrice, modella e soprattutto
prostituta, che capita per un'incomprensione in casa di uno scrittore
in crisi (Segal). Dopo un inizio di scontri si innamoreranno.
Film
tratto dall'opera teatrale di Bill Manhoff, libertino, con un
linguaggio sboccatissimo, volgare, con scene piuttosto licenziose
(per quegli anni) e piuttosto audaci. Ma è anche divertentissimo,
con dialoghi acuti e con altrettante scene da sbellicarsi dalle
risate.
Certo, forse guardato adesso appare soltanto una commedia
scollacciata dall'impianto teatrale ed in parte è vero. Tanto quanto
si capisce fin dall'inizio dove si vuole andare a parare, come andrà
a finire. La prevedibilità è uno dei difetti. Un altro potrebbe
essere che se lo si analizza un po' di più potrebbe sembrare
pruriginosa e trasgressiva fine a se stessa con battute e parolacce
messe tanto per scioccare o provocare. Ma si sa, in quegli anni
questi tipi di lavori con tematiche e toni simili erano piuttosto in
voga, non ci si deve stupire. Qui siamo nel pieno (anzi, quasi alla fine) della "corrente"
hollywoodiana hippy o post-hippy. E la colonna sonora costituita da
musica beat psichedelica è altrettanto una caratteristica. La
Streisand poi fuma (e fa fumare a Segal) uno spinello, tanto per
stare in tema.
Ecco, i due protagonisti sono fantastici. Sembrano
così distanti fra loro anche per fisicità ma insieme fanno
scintille. Barbra è una conferma: se la sa(peva) cavare davvero bene
nei ruoli comici: anche qui ha i tempi giusti, il giusto piglio, è
travolgente, perfetta per il ruolo di una ragazza poco seria
(anzi, bomba sexy) sfiancante. Ed è ovviamente carismatica da vendere. Segal è
altrettanto fantastico: quando ha una mezza crisi isterica dopo esser
stato ore ad ascoltare la logorroica Doris parlare a ruota libera è
credibilissimo.
La pellicola invece non è perfetta. Il finale è
anche un po' tirato via, poco soddisfacente, ma Herbert Ross alla sua
seconda regia è in gamba, sa dirigere bene, sa dosare gli elementi
che probabilmente dati ad un altro sarebbero diventati stucchevoli.
Bisogna ammettere che per farsi due (anzi, anche più di due) risate
è adattissima.
Da vedere (anche in italiano: il doppiaggio
stranamente rende), consigliatissimo.
(Curiosità: la Streisand
appare in topless. Il frammento di immagine è stato tagliato. Lo si
può però vedere nei contenuti speciali del DVD. Lì c'è anche
un'altra piccola modifica: viene tagliato il "fuck off" che
Doris dice ai molestatori in macchina. In italiano invece viene
tradotto velocissimamente e quasi sottovoce "Perché non ve ne
andate a fare in culo?". Cosa strana, no?)
Voto: **1/2 (Per gli attori e il regista)
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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