giovedì 13 agosto 2015

Turner di Mike Leigh, film biografico sul pittore romantico e precursore dell'impressionismo William Turner. Curato nei particolari, visivamente suggestivo, ha un ottimo Timothy Spall nel ruolo del protagonista

Oggi vi voglio parlare di un film recente che ha avuto successo al botteghino. Un film biografico diretto da un ottimo regista.
Mi riferisco a Turner di Mike Leigh.
Ecco la recensione:





Turner (Mr. Turner) di Mike Leigh del 2014. Con Timothy Spall, Dorothy Atkinson, Marion Bailey, Paul Jesson, Lesley Manville, Martin Savage, Ruth Sheen, Sandy Foster, Karl Johnson, Amy Dawson, Richard Bremmer, David Horovitch, Joshua McGuire, Leo Bill, Mark Stanley, Tom Wlaschiha. (149 min. ca.)
William Turner (Spall) è un pittore abbastanza famoso, membro della Royal Academy of the Arts, ma non molto amato per il suo stile così diverso dal solito - con quel suo modo particolare di rappresentare la luce - da critica, pubblico e committenti reali. Tanto anafettivo, brusco e rozzo, quanto umile nel lavoro, vive con la fedele governante, ha due figlie da una ex compagna delle quali non si cura. L'unica per cui stravede è la solare e affettuosa signora Booth, che gestisce una pensione affacciata sul mare di Margate, con la quale andrà a convivere a Chelsea. 

























Biografia dal grande impatto visivo, dalla fotografia meravigliosa, davvero stupefacente (come si può immaginare, dei veri e proprio dipinti). 
La regia è di polso, con bellissime inquadrature e una cura dei particolari ineccepibile, con una ricostruzione scenografica impeccabile e dei costumi perfetti anche cromaticamente. 
E poi c'è lui, Timothy Spall, in tutta la sua bruttezza: perfetto nel rappresentare il bizzarro, scontroso ed introverso pittore (dalle poche parole ma sempre puntuale e cinico). Il premio come Miglior Interpretazione Maschile a Cannes è meritatissimo. Bravi anche gli altri attori di contorno, anche se Paul Jesson nel ruolo del padre del protagonista risulta un po' troppo debole e fuori parte (non sembra anziano abbastanza, non ha quella verve che dovrebbe avere, vista l'importanza avuta nella realtà). Meno didascalico di altri film di genere biografico (ma ovviamente un po' schematico lo è nella forma), è un film irrequieto girato benissimo, con grande padronanza e poesia (del resto ce lo si aspettava dal genio strambo e singolare di Mike Leigh, con quel suo sguardo così profondo sulla realtà). 
Interessante - seppur con qualche limite - e, nonostante la durata, non prolisso. 
Da vedere. Consigliato.


Voto: ***/***1/2






Il trailer:








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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