Mi riferisco a Spy Game di Tony Scott.
Ecco la recensione:
Spy Game di Tony Scott del 2001.
Con Robert Redford, Brad Pitt, Catherine McCormack, David Hemmings,
Stephen Dillane, Marianne Jean-Baptiste, Larry Bryggman, Charlotte
Rampling, Amidou. (126 min. ca.)
Nathan Muir (Redford) è un agente della CIA alla
vigilia della pensione. Dovrà cercare da solo di salvare Tom Bishop
(Pitt), il suo pupillo rinchiuso e torturato in un carcere cinese per
salvare la sua donna, Elizabeth Hadley (McCormack), rivoluzionaria
irlandese. Avrà ventiquattro ore di tempo per farlo, senza
coinvolgere i suoi colleghi (che non vogliono portare avanti la
missione per non farne un affare di stato).
Film di spionaggio/azione
un po' contorto e non molto verosimile che ha due punti di forza nel
montaggio serrato e nel protagonista: un Robert Redford in forma, che
ancora ci sa fare e riesce a rendere affascinante un personaggio che
sa di già visto ma che tutto sommato è simpatico. Il difetto della
pellicola è proprio questo: il voler rifare il verso di un genere
che ha fatto il suo tempo negli anni '60/'70 con un declino negli
anni '80 inserendoci tutti gli stereotipi del caso e i soliti
ingredienti. Qualche suggestione però c'è e il finale risulta
piacevole. Nel mezzo invece qualcosa si perde (e i flashback sul Vietnam sono pesanti). Belle alcune riprese
sui tetti dei palazzi.
Il resto è piuttosto gonfiato e prolisso.
Godibile, per
una serata di puro relax (nonostante i temi trattati).
Da vedere per
curiosità. Consigliato a metà.
Voto: **1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento