venerdì 6 novembre 2015

Il marito della parrucchiera di Patrice Leconte, commedia agrodolce con un pizzico di erotismo. Ben girata e ben scritta, ha due perfetti protagonisti. Bizzarra

Oggi vi voglio parlare di un film di parecchi anni fa. Un film francese diretto e interpretato benissimo. Bizzarro come soltanto le commedie francesi sanno essere.
Mi riferisco a Il marito della parrucchiera di Patrice Leconte.
Ecco la recensione:





Il marito della parrucchiera (Le mari de la coiffeuse) di Patrice Leconte del 1990. Con Jean Rochefort, Anna Galiena, Roland Bertin, Maurice Chevit. (82 min. ca.)
Antoine (Rochefort), già da ragazzino era attratto dalla femminilità delle parrucchiere, tanto da essersene invaghito, ancora dodicenne, di una dolce e procace donna che poi si è suicidata. Si è sempre prefissato di sposarne una. A cinquant'anni, scapolo, conosce Mathilde (Galiena), se ne innamora e le chiede subito di sposarsi. Lei accetta e trascorrono anni felici. Ma qualcosa scatta in lei... 













Commedia drammatica sgrodolce e malinconica, dai toni grotteschi, surreali. Bizzarria, romanticismo ed erotismo "alla francese" (al punto giusto. Sfacciato ma senza esagerare). 
Leconte racconta una storia particolare di due anime solitarie che si trovano. Lei attratta e divertita dalla goffaggine di lui (che balla spesso su canzoni orientali arabeggianti e intrattiene o distrae i clienti), lui totalmente perso per il fascino di questa donna quasi irreale (l'effetto ralenti e flou sono azzeccati per rappresentare lo sguardo del protagonista nei confronti di lei). 
È anche una vicenda di dipendenza affettiva. 
Bravi i due protagonisti, perfettamente in parte, credibili. 
Girato con destrezza, con una sceneggiatura semplice e originale, è una vera e propria fiaba sospesa nel tempo. Fotografia ottima, virata sui toni caldi. 
Belle come sempre le musiche di Michael Nyman che ben si integrano nell'ambiente e nello stile dell'opera. 
Da vedere. Consigliato.


Voto: ***





Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?










  
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1 commento:

  1. L'ho visto anni fa, e ne ho un ricordo gradevolissimo. Hai fatto bene a richiamarlo alla memoria.

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