martedì 1 agosto 2017

Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni, film drammatico che riflette sulla passione per l'insegnamento (e la difficoltà dell'essere insegnanti mantenendo la passione iniziale). Interessante, ben diretto, forse leggermente incolore. Cast azzeccato

Oggi vi voglio parlare di un film di pochi anni fa. Un film drammatico italiano diretto da un autore sempre molto interessante e riflessivo.
Mi riferisco a Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni.
Ecco la recensione:






Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni del 2012. Con Roberto Herlitzka, Riccardo Scamarcio, Margherita Buy, Silvia D'Amico, Davide Giordano, Nina Torresi, Ionut Paun, Lucia Mascino, Domiziana Cardinali, Gene Gnocchi, Elena Lietti, Alexandru Bindea, Marco Casazza, Roberto Brunetti. (95 min. ca.)
In un istituto scolastico di Roma, in un clima piuttosto desolato e svogliato, si intrecciano le storie di più personaggi. L'anziano insegnante di storia dell'arte Fiorito (Herlitzka) severo con tutti, reincontra una sua vecchia alunna (Mascino). Il supplente di italiano Prezioso (Scamarcio) prenderà a cuore le sorti di Angela Mordini (D'Amico), una ragazza problematica e scostante. La preside (Buy), persona apparentemente fredda e sbrigativa, si affezionerà ad uno studente con problemi familiari. 












Film drammatico che riesce a rappresentare con efficacia la situazione - tragica - della scuola italiana. Ma parla anche di passione per l'insegnamento, di rapporti personali (alunno-professore, professori-genitori, genitori-figli). 
Con qualche momento volontariamente surreale ed esagerato ("l'odissea" per la restituzione di una penna da parte del prof. Prezioso ad un'alunna) ed altri già visti, è comunque un'opera piacevole e ben realizzata. 
Il cast è in parte. Anche Scamarcio (ed anche la Buy, seppur si ripeta sempre e comunque). Però il migliore è Roberto Herlitzka: intenso, convincente, dal giusto piglio e affascinante come al solito. 
Non il miglior film di Piccioni, probabilmente gli manca quel qualcosa in più. Eppure riesce a mantenersi bene in bilico tra sorrisi e un certo lirismo. 
Da vedere. Consigliato. 


Voto: ***









Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?













  
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento