venerdì 2 giugno 2017

Viola di mare di Donatella Maiorca, film drammatico sull'amore di due donne nella Sicilia della seconda metà dell'800. Bravissime le protagoniste nonostante qualche scelta registica non condivisibile

Oggi vi voglio parlare di un film di qualche anno fa. Un film italiano particolare per i temi trattati. Con due bravissime protagoniste.
Mi riferisco a Viola di mare di Donatella Maiorca.
Ecco la recensione:





Viola di mare di Donatella Maiorca del 2009. Con Valeria Solarino, Isabella Ragonese, Ennio Fantastichini, Giselda Volodi, Maria Grazia Cucinotta, Marco Foschi, Lucrezia Lante della Rovere, Corrado Fortuna, Alessio Vassallo. (105 min. ca.)
Sicilia, seconda metà del 1800. Angela (Solarino), ha un padre (Fantastichini), mastro del luogo, violento. Si innamorerà di Sara (Ragonese), che conosceva dall'infanzia. Per evitare lo scandalo totale gli verrà cambiato il nome in Angelo, si taglierà i capelli corti e vestirà come un uomo. Così potrà vivere in pace. Forse... 














Dramma tratto dal libro Minchia di re di Giacomo Pilati. 
Interessante per la trama controversa e coraggiosa da mettere in scena, cade però spesso involontariamente nel ridicolo e nel patetico ed è semplicistico nel mostrare la sua visione. Inoltre è sfacciato e plateale e, soprattutto in alcuni momenti, voyeuristico. 
Si potrà forse giustificare la cosa col fatto che il punto di vista di cui sopra è maschile e che è coerente con il periodo della vicenda, ma sembra talvolta di invadere l'intimità delle protagoniste. 
Le scene di sesso sono piuttosto verosimili, ma in alcuni casi gratuite, come qualche nudità di troppo. La regia è televisiva e sono presenti errori di montaggio/tecnici vari visibili ad occhio nudo. Il finale tragico è in linea con il genere. 
Rimane comunque un film coinvolgente, dal tempo sospeso, che sfrutta bene le ambientazioni e che non ha paura di osare, a dire il vero (molti anche i baci saffici). 
Bravissime le due attrici Valeria Solarino ed Isabella Ragonese, espressive, convincenti e spontanee. Ennio Fantastichini è in gamba, sta bene nel contesto, ma troppo macchietta. Cameo hot di Lucrezia Lante della Rovere. 
Efficace, straniante - nonché scelta curiosa - la colonna sonora di Gianna Nannini. 
Da vedere. Consigliato. (Il titolo deriva dalla "donzella di mare", un pesce che nasce maschio, diventa femmina e ritorna maschio una volta deposte le uova). 


Voto: ***




Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











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