venerdì 4 dicembre 2015

Conoscenza carnale di Mike Nichols, dramma controverso e coraggioso. Diretto con stile asciutto e scritto benissimo. Cast perfetto

Oggi vi voglio parlare di un film di parecchi anni fa. Un film drammatico abbastanza controverso per tematica e messa in scena. Un film di un bravissimo autore (un po' discontinuo ma che ci ha regalato molti cult) con un bel cast (anche questo particolare).
Mi riferisco a Conoscenza carnale di Mike Nichols.
Ecco la recensione:





Conoscenza carnale (Carnal Knowledge) di Mike Nichols del 1971. Con Jack Nicholson, Candice Bergen, Art Garfunkel, Ann-Margret, Rita Moreno, Cynthia O'Neal, Carol Kane. (100 min. ca.)
Jonathan (Nicholson) e Sandy (Garfunkel) sono due compagni di stanza al college e migliori amici. Quando Sandy, impacciato e non troppo affascinante, comincia a frequentare Susan (Bergen), Jonathan la abborda, la ragazza ci sta e lui se ne innamora. Lei sceglierà comunque Sandy. Purtroppo le cose però non saranno destinate a durare e Jonathan diventa impotente... 






















Un'amicizia di lunga data, un triangolo, la crisi dei rapporti. 
Un dramma altamente trasgressivo e coraggioso per l'epoca, per la tematica principale (il sesso all'interno della coppia), il linguaggio adoperato (senza sconti), i toni usati e le immagini mostrate (anche di nudo). 
In una dimensione straniante e quasi teatrale (classico stile di Nichols), vengono messe in scena situazioni realistiche con un cinismo e una durezza che poche volte si sono viste. 
La regia è asciutta, essenziale. Bel lavoro di montaggio. Ottima la sceneggiatura senza sbavature. 
Gli attori sono totalmente in parte. Jack Nicholson con un personaggio come al solito sempre molto bizzarro, maschilista, egocentrico e un po' disturbato. Art Garfunkel (che aveva collaborato con Paul Simon alla colonna sonora de Il laureato) si è calato nel ruolo con sorprendentemente con disinvoltura. Candice Bergen e Ann-Margret hanno due personaggi molto forti, determinanti e sono credibili. 
Un film che sfida il perbenismo ma che critica - oltre che la società - anche, in un certo senso, la libertà sessuale fine a se stessa e ha parecchi sottotesti. 
È incredibile come ancora oggi sia attualissimo e per certi versi sconvolgente. Appassionante.
Da vedere. Consigliatissimo.


Voto: ***1/2






Una scena:








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?










  

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