Mi sto riferendo a Roger Dodger di Dylan Kidd.
Ecco la recensione:
Roger Dodger di Dylan Kidd del
2002. Con Campbell Scott, Jesse Eisenberg, Isabella Rossellini,
Elizabeth Berkley, Jennifer Beals, Ben Shenkman, Mina Badie, Chris
Stack. New York. (104 min. ca.)
Roger (Scott) è un pubblicitario in ascesa e amante
del capo Joyce (Rossellini), è e si proclama grande seduttore.
Quando suo nipote sedicenne Nick (Eisenberg) un giorno appare sul
posto di lavoro, non perde l'occasione per insegnargli delle tecniche
per abbordare ragazze. Il ragazzo, forse, lo surclasserà.
Commedia
drammatica, cinica, ben realizzata e recitata sullo sfondo di una New
York prevalentemente notturna ("The city that doesn't sleep").
Montaggio serrato, camera a spalla rendono tutto molto affascinante.
Scritta bene con una trama un po' scarna che punta tutto sui dialoghi
ridondanti e pseudo-sociali e provocatori. Rischia in più casi - per
questo motivo - di diventare un po' troppo forzata e di parlarsi
addosso.
Viene però riscattato dalla bella interpretazione dei
protagonisti: uno sprezzante e arrogante Campbell Scott perfettamente
in parte e un Jesse Eisenberg che gli tiene testa in modo naturale.
Carismatica (ma fa ben poco) Isabella Rossellini. Piccoli ruoli anche
Elizabeth Berkley e Jennifer Beals (il suo personaggio però si fa
ricordare).
Bella la colonna sonora di Craig Wedren che ricorda in
alcuni casi (lontanamente) Aphex Twin.
Un piccolo film ricco di
difetti, ma coinvolgente, simpatico - a tratti, quando, volutamente,
diventa irritante - e ispirato (forse è valido più per lo stile che per i contenuti, in effetti).
Da vedere. Consigliato.
Voto: **1/2/***
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento