venerdì 18 dicembre 2015

CULT: La morte ti fa bella di Robert Zemeckis, commedia grottesca/horror diretta benissimo, con degli effetti speciali stupefacenti e un cast perfetto

Oggi vi voglio parlare di un film di parecchi anni fa. Una commedia horror/grottesca di un regista molto famoso, con un cast perfetto e degli effetti speciali strepitosi.
Mi riferisco a La morte ti fa bella di Robert Zemeckis.
Ecco la recensione:




 
La morte ti fa bella (Death Becomes Her) di Robert Zemeckis del 1992. Con Meryl Streep, Goldie Hawn, Bruce Willis, Isabella Rossellini, Ian Ogilvy, Adam Storke, Nancy Fish, Alaina Reed-Hall, Michelle Johnson, Mary Ellen Trainor, William Frankfather, Debra Jo Rupp, Susan Kellerman, Sydney Pollack. (103 min. ca.)
Madeline Ashton (Streep), attrice non proprio bravissima, si sposa con un noto chirurgo plastico, Ernest Menville (Willis), il quale, prima di stare con lei, era fidanzato con una vecchia "amica" di Madeline, Helen Sharp (Hawn). Quando quest'ultima - dopo anni di depressione e decadimento fisico - diventa una nota scrittrice e improvvisamente giovanissima, Madeline, il cui matrimonio con Ernest tra l'altro non va più bene, decide di ricorrere ad una pozione datale da Lisle Von Rhoman (Rossellini), una specie di strega. Per un attimo le cose sembrano migliorare, ma è soltanto un momento... 




























Commedia nera/horror grottesco, che sa mescolare con intelligenza vari generi e stupisce ancora oggi per gli effetti speciali straordinari (Industrial Light and Magic). 
La storia è bizzarra quanto basta e il cast è completamente al suo servizio e al servizio del regista. Tutti sono in parte: da Meryl Streep a Goldie Hawn a loro agio nel ruolo delle invidiose e irritanti, da un Bruce Willis invecchiato per l'occasione e per niente fascinoso (per questo autoironico) a Isabella Rossellini (che fa poco ma si fa ricordare. Per la sua mise alquanto minimale). Sydney Pollack appare nel piccolo ruolo di un medico.
Ricco di battute e di scene irresistibili, verso la metà prende una piega inquietante e fa perfino rabbrividire in certi casi. 
Non è un capolavoro per la storia in sé ed è vero che Zemeckis ha fatto di meglio, ma la messa in scena è impeccabile con una fotografia, un trucco, gli effetti speciali di cui sopra senza alcuna sbavatura. Buona la colonna sonora di Alan Silvestri. 
Indimenticabile, impressionante e già alla sua uscita un cult. 
Da vedere. Consigliatissimo.


Voto: ***1/2






Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?










  

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