venerdì 11 dicembre 2015

Big Night di Stanley Tucci e Campbell Scott, commedia gastronomica agrodolce realizzata con passione e un po' di ingenuità. Un divertissement piacevole con un bel cast

Oggi vi voglio parlare di un film di qualche anno fa. Una commedia praticamente sconosciuta, ma diretta con passione e con un bel cast.
Mi riferisco a Big Night di Stanley Tucci e Campbell Scott.
Ecco la recensione:





Big Night di Stanley Tucci e Campbell Scott del 1996. Con Tony Shalhoub, Stanley Tucci, Marc Anthony, Minnie Driver, Ian Holm, Isabella Rossellini, Campbell Scott, Allison Janney, Liev Schreiber. Anni '50. (107 min. ca.)
Primo (Shalhoub) e Secondo (Tucci), sono due fratelli italiani trasferitisi in America nell'East Cost. Hanno preso in gestione un ristorante molto creativo ma lontano dagli stereotipi del ristorante di fronte gestito da Pascal (Holm) e per questo non molto redditizio. Quando Secondo, in bancarotta, decide di chiedere un prestito proprio a Pascal, questi gli tende un tranello e gli promette di portargli Luis Prima. Lui e il fratello preparano un ricco banchetto, ma di Luis Prima nemmeno l'ombra. Così non avranno uno straccio di traino e perderanno anche tutti i soldi investiti nella serata. In più Secondo è diviso tra due donne: la "quasi" fidanzata Phyllis (Driver) e l'amante più matura - e amante anche di Pascal - Giovanna (Rossellini). 





















Commedia dolceamara, corroborante e sfiziosa che gioca e usa i cliché senza renderli irritanti. Gli attori parlano spesso italiano (è un piacere ascoltarli) e quando lo fanno la recitazione è un po' sopra le righe, le battute sono declamate. A parte questa piccola licenza, è girato bene, ha alcune scene molto incisive e piacevoli (il litigio sulla spiaggia, quella finale in un unico e lento piano sequenza in cui Tucci prepara omelette e si riappacifica con il fratello, la cena con piatti succulenti, musica e allegria). Ed è scritto altrettanto bene. Si sente l'impegno e la voglia di raccontare una storia in modo semplice. 
Il cast è perfetto: Stanley Tucci era anche allora un grande attore, Tony Shalhoub è bravo ad interpretare un italoamericano un po' goffo (ma senza troppe manie à la Detective Monk), Minnie Driver giovanissima ma sempre espressiva, Ian Holm impeccabile, Isabella Rossellini qui molto elegante, di classe e a suo agio. Campbell Scott si è riservato una piccola parte: interpreta Bob, l'insistente venditore d'auto. Ci sono anche una quasi sconosciuta - ma brava - Allison Janney e Marc Anthony nel ruolo del lavapiatti che mangia con gusto le uova di cui sopra. 
Un film non perfetto, ingenuotto e molto semplice, eppure non privo di un certo fascino e nostalgia retrò (complici le canzoni italiane - quasi tutte interpretate da Claudio Villa). 
Un divertissement che intrattiene e fa simpatia. 
Da vedere per curiosità. Consigliato.


Voto: ***






Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












  
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

2 commenti: