venerdì 13 novembre 2015

Ricordando Hemingway di Randa Haines, commedia drammatica sulla terza età delicata ma un po' patetica e prevedibile. Con un ottimo cast

Oggi vi voglio parlare di un ilm di parecchi anni fa. Una commedia drammatica delicata e un po' patetica con un bel cast.
Mi riferisco a Ricordando Hemingway di Randa Haines.
Ecco la recensione:





Ricordando Hemingway (Wrestling Hemingway) di Randa Haines del 1993. Con Robert Duvall, Richard Harris, Shirley MacLaine, Sandra Bullock, Piper Laurie, Micole Mercurio. (123 min. ca.)
In una cittadina vacanziera due anziani, Walt (Duvall) e Frank (Harris), fanno amicizia passando una vacanza piena di sorprese. 


















Commedia drammatica dolceamara che affronta il tema della vecchiaia con compostezza e la giusta dose di ironia. 
Un po' patetica e malinconica, è sostenuta totalmente dai due protagonisti: un Robert Duvall con accento spagnolo totalmente in parte, qualche volta sopra le righe, un Richard Harris in forma e credibile nel ruolo dello strambo ex capitano che, a detta sua, ha conosciuto e sfidato a braccio di ferro Hemingway. Bravi nella parte dei vecchi rintronati. Poi c'è Shirley MacLaine che qui è soltanto una spalla ma fa, come al solito, manco a dirlo, la sua figura, carismatica ed espressiva com'è. Sandra Bullock - giovanissima e prima del suo vero successo – è la classica ragazza della porta accanto carina e simpatica (bisogna ammettere che lei è sempre espressiva). Piper Laurie ha il ruolo della zitella (o vedova, non ci è dato sapere) che accetta le lusinghe di Frank ma non vuole approfondire. La regia è discreta, così come la sceneggiatura. Non fosse per qualche lungaggine e colpo basso prevedibilissimo e furbo per far commuovere lo spettatore. 
Ciononostante ha alcuni momenti intensi (la scena in cui Walt taglia i capelli e fa la barba a Frank, sempre così trasandato, è ipnotica e ben rappresenta l'amicizia che si sta instaurando fra di loro, il prendersi cura l'uno dell'altro). 
Un film che la regista di Figli di un Dio minore* ha saputo realizzare senza calcare troppo la mano (ma neanche con troppi guizzi). 
Comunque da vedere per curiosità. Consigliato.

*Mia recensione
Voto: **1/2/***





Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











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