lunedì 23 febbraio 2015

IN SALA - Whiplash di Damien Chazelle, film dal ritmo teso e sincopato, con un montaggio strabiliante, dei numeri da togliere il fiato e con due attori (soprattutto J.K. Simmons, premiato stanotte con l'Oscar) eccezionali e credibili

Oggi vi voglio parlare di un film ancora nelle (poche) sale (e che io ho visto in lingua originale). Un film entusiasmante, vincitore stanotte di ben tre Premi Oscar (meritatissimi stavolta).
Mi riferisco a Whiplash di Damien Chazelle.
Ecco la recensione:





Whiplash di Damien Chazelle del 2014. Con Miles Teller, J.K. Simmons, Melissa Benoist, Austin Stowell, Paul Reiser, Jayson Blair, Nate Lang. (105 min. ca.)
Andrew Neiman (Teller) è un diciannovenne che studia batteria (jazz) al conservatorio. Viene adocchiato dal direttore (anche d'orchestra): il duro e spietato Terence Fletcher (Simmons) che con lui, più che con gli altri comincia a usare metodi di insegnamento non proprio ortodossi, arrivando ad umiliare e a stressare il ragazzo all'inverosimile. Otterrà dei risultati. 








Film dalla trama scarnissima riscattata dal ritmo serrato esattamente come i pezzi che vengono suonati, con un montaggio che lascia senza fiato, con degli attori in parte e straordinari. Miles Teller è credibile nella sofferenza sia sul palco (che esibizioni!), sia quando deve interpretare il tipico giovane un po' in crisi. J. K. Simmons è un perfetto insegnante fuori dagli schemi. Severo, rigoroso, ma anche molto viscerale e appassionato a ciò che insegna. Da applausi. (Oscar come Migliore Attore Non Protagonista meritatissimo).
Il tutto condito da una musica jazz che più sincopata, veloce ed elettrizzante non potrebbe essere. Lo spettatore viene letteralmente coinvolto soffrendo e sudando come il protagonista (e magari battendo il tempo). 
È una di quelle pellicole in cui la storia importa il minimo ma ottiene il massimo risultato con una regia attenta e grazie all'impeccabile lato tecnico (oltre, come già detto, agli attori). 
Un film esaltante che entusiasma e non molla mai la presa. 
Il finale aperto ma giusto in quel contesto annulla anche qualche difettuccio di sceneggiatura. Candidato a cinque Premi Oscar e uscito vincitore con tre. 
Da vedere assolutamente (poi chi ama il genere in questione è a cavallo). Consigliatissimo.


Voto: ***1/2/****






Il trailer:








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?













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