domenica 21 dicembre 2014

Leningrad Cowboys Go America di Aki Kaurismäki, commedia comica grottesca sulla trasferta di una band finlandese (esistente) bizzarrissima. Scene memorabili e spassose per un on the road che mostra un'America decadente

Oggi vi voglio parlare di un film di anni fa molto divertente e interessante per il genere, per la storia in sè, per lo stile.
Mi riferisco a Leningrad Cowboys Go America di Aki Kaurismäki.
Ecco la recensione:




 
Leningrad Cowboys Go America di Aki Kaurismäki del 1989. Con Matti Pellonpää, Kari Väänänen, Sakke Järvenpää, Leningrad Cowboys, Jim Jarmusch. (78 min. ca.)
I Leningrad Cowboys, una band finlandese folkloristica e di cialtroni, per mezzo del manager Vladimir (Pellonpää), decidono di partire per l'America, sperando di trovare persone giuste che apprezzino la loro musica. Arrivano a New York ma vengono subito spediti altrove, più a sud, sempre più a sud in postacci desolati e poveri fino ad arrivare in Messico, dove avranno successo.





 












Film tra il grottesco, il comico e il musicale, con personagi bizzarri come veramente sono i Leningrad Cowboys, gruppo rock vestiti di nero, con scarpe a punta, capelli con ciuffo enorme a punta.
Diviso in una serie di scene, episodi o sorta di sketch, riesce a far ridere e a mostrare anche il degrado di certe zone americane sperdute (tanto da non sembrare neanche America del tutto).
I numeri musicali sono spassosissimi con i componenti della band talvolta impassibili.
Interessante contaminazione di generi è un on the road particolare ed eccentrico.
Alcune scene sono memorabili (i Leningrad Cowboys in aereo che cercano di imparare l'inglese ad esempio).
Da vedere. Consigliato.


Voto: **1/2/***








Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











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