lunedì 4 luglio 2016

CULT - Suspiria di Dario Argento, horror gotico con molte trovate e curato maniacalmente nella splendida fotografia. Jessica Harper è una protagonista perfetta. Suggestivo, ricco di fascino e terrore

Oggi vi voglio parlare di un film di parecchi anni fa. Un horror d'autore. Un film che inquieta e affascina.
Mi riferisco a Suspiria di Dario Argento.
Ecco la recensione [ATTENZIONE, immagini e testo SPOILER]:





Suspiria di Dario Argento del 1977. Con Jessica Harper, Stefania Casini, Flavio Bucci, Miguel Bosé, Barbara Magnolfi, Alida Valli, Eva Axén, Susanna Javicoli, Joan Bennett, Rudolf Schündler, Udo Kier, Franca Scagnetti, Renato Scarpa, Jacopo Mariani, Giuseppe Transocchi, Margherita Horowitz, Fulvio Mingozzi. (95 min. ca.)
L'americana Susy Benner (Harper), studentessa di danza classica, va in Europa, a Friburgo per frequentare la famosa Accademia del posto. Appena arrivata (sotto un temporale epocale) al lugubre palazzo, una delle studentesse viene brutalmente uccisa. E le morti non si fermano. A Susy non ci vorrà molto per capire che in quel luogo viene evocato lo spirito di una strega e che le insegnanti sono coinvolte con l'occulto. 



























Horror, ispirato al romanzo di Thomas de Quincey Suspiria De Profundis, dalla messa in scena spettacolare, pieno di suspense e di suggestione. La fotografia espressionista dai colori accesi (rosso, blu, verde, giallo), l'ambientazione (con pareti rosse e stile gotico-kitsch), le scenografie. Tutto di enorme impatto visivo. 
Molte le scene memorabili: la sala trasformata in un dormitorio dopo che delle larve sono cadute dal soffitto invadendo stanze e ospiti - disgustosa e azzeccata anche quella - e ornata con tendaggi bianchi a mò di divisori. L'amica di Sandy che tenta di sfuggire alla mano assassina arrampicandosi sopra una pila di valigie per poi cadere su delle matasse di fil di ferro. Oppure Sandy che ammazza un pipistrello entrato dalla finestra. 
Ma in generale tutta la pellicola è piena di momenti particolari e di personaggi che incutono terrore: l'orrendo maggiordomo Pavlo (Transocchi), la cuoca (Scagnetti) con un bambino biondo (Mariani) sempre insieme a lei, il cane guida per il pianista cieco. Ed anche Miss Tanner, che insospettisce fin dall'inizio. 
Gli attori sono bravi. Soprattutto la protagonista Jessica Harper particolarmente credibile con quel suo sguardo innocente e terrorizzato, con quella fisicità da ragazzina. Ma, a differenza di altri, lei sa veramente recitare, dà peso alle parole che pronuncia, è espressiva senza mai essere una macchietta. Davvero ottima. Inquietante anche Alida Valli, Miss Tanner per l'appunto, che ha sempre un aspetto austero, lo sguardo allucinato e un ghigno malefico. Stefania Casini è in parte, certe sue espressioni rimangono indelebili. 
Ottime come al solito le musiche dei Goblin: il tema portante non sarà orecchiabile come quello di Profondo rosso*, ma è martellante, ripetitivo e crea l'ansia necessaria. 
Un film ben realizzato, con la tensione in crescendo soprattutto dai tre quarti in poi con l'accumulo di tutto il terrore che era stato accennato qua e là in episodi isolati e con la protagonista temeraria che affronta il demonio. 
Se gli effetti speciali pur essendo primordiali e grezzi-caserecci sono in ogni caso efficaci, il trucco e il sangue sono invece - sempre - il punto debole nei film di Dario Argento, rendendo parecchie scene poco convincenti, palesemente finte, con il sangue viscoso, appiccicaticcio e dal colore che vira sui toni rosa. Un peccato, perché tutto il resto è impeccabile. 
Rimane comunque di grande fascino e il finale spaventa sul serio. 
Considerato giustamente un cult. 
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo.

*Mia recensione
Voto: ***1/2








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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1 commento:

  1. Concordo in pieno! Resta il mio film preferito di Argento (anche se non conosco il romanzo), il più "onirico" e visionario sicuramente per me (Profondo Rosso é più un thriller in fondo)...hai visto che gli americani vogliono farne una serie tv? Sarà interessante vedere come cambierà l'atmosfera, visto i passi da gigante fatti dagli effetti speciali e il diverso format naturalmente.

    PS-Paccato che il maestro si sia perso per strada ultimamente...vorrei rivederlo almeno per un film in grande spolvero. ;-) Ciao

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