Oggi vi voglio parlare di un documentario presentato Fuori Concorso alla 72a Mostra del Cinema di Venezia (giunta quasi agli sgoccioli).
Un documentario semplice quanto efficace su un grande regista.
Mi riferisco a De Palma di Noah Baumbach e Jake Paltrow.
De Palma di Noah Baumbach e Jake Paltrow, 2015. Con Brian De Palma. (110 min. ca.)
Brian De Palma, regista, autore di molti film di successo e addirittura cult (giusto per citare qualche titolo: Scarface, Gli Intoccabili, Vestito per uccidere, Carlito's Way, Carrie - Lo sguardo di Satana), si racconta a ruota libera in questo documentario tutto incentrato su di lui.
Non una concessione a ricordi di altri amici e suoi attori, ma una lunga intervista dal montaggio veloce, senza fronzoli e abbellimenti: De Palma in primo piano che racconta aneddoti, intervallato da qualche scena delle pellicole a cui fa riferimento.
Potrebbe sembrare una cosa noiosa, eppure cattura ed è una vera e propria goduria per i cinefili e gli ammiratori di questo grande maestro.
Cose note, scontate per chi conosce le sue opere, ma è piacevole ascoltarle perché raccontate personalmente con molta ironia, facendo autocritica ma anche giustamente dandosi qualche metaforica pacca sulla spalla, senza finta modestia.
Poi ripercorrendo la storia della sua carriera dagli inizi (con Robert De Niro e i nuovi registi di Hollywood: Lucas, Spielberg, Scorsese, Coppola) si scoprono invece dei fatti interessanti e soprattutto vengono evidenziate la passione vera e la determinazione che l'hanno spinto a realizzare i suoi primi film.
Un bel dietro le quinte. Sfizioso, coinvolgente, senza pause, con un ritmo sempre costante.
L'unico difetto forse è dovuta alla concitazione e una certa superficialità della seconda parte, soprattutto sul finale. Per il resto nulla da dire.
Da vedere. Consigliatissimo.
Voto: ***
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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