venerdì 2 febbraio 2018

#Oscar2018 #AcademyAwards2018 - The Square di Ruben Östlund, film drammatico/commedia che riflette sulla percezione dell'arte e sull'egoismo/menefreghismo della società. Turba, sconvolge, "diverte", provoca

Oggi vi voglio parlare di un film recente. Un film svedese molto particolare che ha vinto la Palma d'Oro a Cannes e che è in corsa per vincere l'Oscar come Miglior Film Straniero.
Mi riferisco a The Square di Ruben Östlund.
Ecco la recensione:






The Square di Ruben Östlund del 2017. Con Claes Bang, Elisabeth Moss, Dominic West, Terry Notary, Christopher Læssø, Annica Liljeblad, Elijandro Edouard. (142 min. ca.)
Christian (Bang) è il curatore della galleria d'arte nel Palazzo Reale di Stoccolma. Il fulcro dell'opera di punta è un quadrato, per l'appunto, costituito da pavé, che dovrebbe rappresentare uno spazio adibito alla fiducia. Ma a Christian cominciano a capitare cose strane. In più un video virale su Youtube messo dai suoi collaboratori metterà in pericolo anche la sua posizione all'interno del museo. 

















Il film vincitore dell'ultima Palma d'Oro a Cannes e il rappresentante della Svezia ai prossimi Oscar, è una commedia drammatica molto irriverente e cinica, che con i toni del grottesco riesce a fare un ritratto della società senza speranza (come il protagonista, come si capirà mano a mano), composta da persone senza empatia, egoiste e con istinti quasi atavici pur vivendo nella modernità. 
Ciò mescolando scene angoscianti ad altre più ironiche (quelle tra Bang ed Elisabeth Moss, che interpreta una breve parte, quella della giornalista che rimane sedotta e seduce Christian). 
Il regista fa un uso della violenza molto particolare: precisa, fredda, sottile e soprattutto strisciante. 
Alla fine lo spettatore si sentirà svuotato e quasi traumatizzato da quanto visto. 
Una bella riflessione sull'arte in sé (e come viene percepita) oltre quanto menzionato più sopra. 
Un film molto amaro, che turba, provoca ed è ben scritto e girato accuratamente per veicolare questi messaggi. Nulla è lasciato al caso. 
Il cast è perfetto. Claes Bang è inappuntabile e credibile nel suo ruolo. Elisabeth Moss è sempre piacevole, intensa, ironica ed espressiva (il suo sguardo è così vivace e partecipe...). Dominic West appare poco ma è funzionale. 
Da vedere (anche perché probabilmente vincerà quella Statuetta). Consigliatissimo.


Voto: ***1/2




Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?













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