mercoledì 21 febbraio 2018

#Oscar2018 #AcademyAwards2018 - The Big Sick - Il matrimonio si può evitare... l'amore no di Michael Showalter, commedia sentimentale dolceamara con umorimo tipico del SNL (da dove proviene Nanjiani). Ben scritto, dai dialoghi taglienti e dissacranti. Piacevole nonostante qualche difetto

Oggi vi voglio parlare di un film recente. Un film americano simpatico e scritto molto bene. Una bella commistione tra commedia e dramma.
Mi riferisco a The Big Sick - Il matrimonio si può evitare... l'amore no di Michael Showalter.
Ecco la recensione:






The Big Sick - Il matrimonio si può evitare... l'amore no (The Big Sick) di Michael Showalter del 2017. Con Kumail Nanjiani, Zoe Kazan, Holly Hunter, Ray Romano, Adeel Akhtar, Zenobia Shroff, Bo Burnham, Anupam Kher, Aidy Bryant, Kurt Braunohler, Rebecca Naomi Jones, Vella Lovell, Shenaz Treasury, David Alan Grier, Linda Emond. (120 min. ca.)
Kumail Nanjiani (Nanjiani) è un aspirante comico di stand-up comedy di origine pakistana che arrotonda facendo l'autista Uber. Ha una famiglia tradizionalista, che vuole per lui un lavoro redditizio e un matrimonio combinato come si confà nel suo Paese. Ma Kumail ad uno dei sui spettacoli conosce la vivace ed eccentrica Emily (Kazan) e se ne innamora, ricambiato. La ragazza però scopre del matrimonio combinato e nel frattempo si ammala gravemente... 


















Commedia sentimentale autobiografica scritta dallo stesso Nanjiani con la moglie Emily che con l'umorismo veloce e demenziale da SNL (Saturday Night Live), - da dove proviene cioè lo stesso protagonista - racconta sì una storia d'amore ma scherza anche con le differenze culturali e religiose, sui cliché, i pregiudizi e sulle malattie. 
È dissacrante e ha dialoghi simpatici e dal buon ritmo. 
Gli attori sono tutti in parte. Dallo stesso Kumail Nanjiani alla dolce Zoe Kazan che si dimostra una spalla comica adorabile ed espressiva, da un Ray Romano quasi irriconoscibile ma davvero in gamba nei panni del padre di Emily a una Holly Hunter che ha sempre una verve incredibile e un accento terribile (è eccezionale, nulla da dire). Bravi anche tutti gli altri. 
Nonostante le situazioni sembrino forzate non essendo facile mantenere lo humor sempre alle stelle anche parlando di argomenti seri, riesce a mantenere l'equilibrio, a coinvolgere e a divertire. 
La regia è discreta, ma giustamente quello che interessa qui è la scrittura e la nomination all'Oscar come Miglior Sceneggiatura Originale non stupisce. 
Qualche momento stucchevole e un finale non proprio coraggioso (ma se le cose sono andate così nella realtà - o quasi, insomma - giustamente le hanno mantenute, in più è una commedia romantica e ci si aspettano certi stereotipi narrativi) e con parecchie ingenuità, eppure è un film dolceamaro (con un cinismo tagliente talvolta) che potrebbe divertire chi apprezza il nonsense e le battute per l'appunto da stand-up comedy senza troppe pretese, ma non del tutto stupide, anzi. 
Da vedere rigorosamente in lingua originale. Consigliato (anche se non piacerà sicuramente a tutti). 


Voto: ***




Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












   

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