venerdì 9 ottobre 2015

Sfida all'O.K. Corral di John Sturges, western che alterna azione a sentimenti in un connubio riuscito. Ottimi i protagonisti (soprattutto Kirk Douglas. Espressivo, ricco di sfumature)

Oggi vi voglio parlare di un film di molti anni fa. Un film western diretto da un bravo regista, con degli ottimi protagonisti.
Mi riferisco a Sfida all'O.K. Corral di John Sturges.
Ecco la recensione:





Sfida all'O.K. Corral (Gunfight at the O.K. Corral) di John Sturges del 1957. Con Burt Lancaster, Kirk Douglas, Rhonda Fleming, John Ireland, Jo Van Fleet, Lyle Bettger, Frank Faylen, John Hudson, Martin Milner, Dennis Hopper, Whit Bissell, Jack Elam, Lee Van Cleef, DeForest Kelley, Earl Holliman, Ted de Corsia. (122 min. ca.)
Doc Holliday (Douglas) e lo sceriffo Wyatt Earp (Douglas), hanno un'amicizia un po' contrastata dal modo di fare impulsivo di Doc. Ma proprio lui correrà in suo aiuto quando Wyatt si troverà a sfidare i nemici Clanton che gli hanno ucciso il fratello. 


















Terzo film western ispirato ai veri - e famosi - fatti accaduti del 1881 e forse la più fedele (l'altra pellicola forse più nota è Sfida infernale di John Ford. Comunque la vicenda è stata ripresa più volte e citata in altre opere). 
Sparatorie, azione ma anche tanti sentimenti. 
L'amicizia, i rapporti tra i protagonisti - e con le loro donne, la famiglia - vengono rappresentati con sensibilità, c'è un'umanizzazione dei personaggi disarmante per un film di genere. 
Ma è altresì un suo difetto l'essere troppo romanzato. 
In difesa però bisogna ammettere che il ritmo è serrato, tutto ha un senso e si capiscono i motivi delle azioni compiute: non è soltanto un voler allungare il brodo. 
Burt Lancaster è come sempre affascinante e in gamba ma è Kirk Douglas a rubargli la scena: la sua interpretazione dalle mille sfumature conferisce a Doc credibilità. Rhonda Fleming e Jo Van Fleet sono in parte (soprattutto quest'ultima), gli altri fanno la loro. C'è anche Dennis Hopper un piccolo ma non banale (anzi, di una certa rilevanza) ruolo. 
Bella la fotografia, accattivante il tema musicale portante. J
ohn Sturges si rivela prima che un grande regista tecnico, un regista che sa raccontare, narrare con semplicità senza cadere nell'ovvio: sa cosa vuole dire e come dirlo. 
Piacevole anche per i non amanti dei western. 
Da vedere. Consigliato.


Voto: ***/***1/2






Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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