venerdì 28 marzo 2014

JFK - Un caso ancora aperto, film complesso di Oliver Stone che indaga sull'omicidio del Presidente americano John Fitzgerald Kennedy. Cast ricchissimo per un film di maniera e prolisso ma godibile e ben realizzato

Ultimo appuntamento settimanale.
Oggi vi volevo parlare di un film di parecchi anni fa complesso, realizzato molto bene anche se risulta un po' manierato: JFK di Oliver Stone.Cast strepitoso per una pellicola lunghissima (ed ancora più la versione Director's Cut) mapiena di ritmo e per niente noiosa.
Ecco la recensione:




JFK - Un caso ancora aperto (Director's Cut) di Oliver Stone del 1991. Con Kevin Costner, Sissy Spacek, Tommy Lee Jones, Gary Oldman, Joe Pesci, Jack Lemmon, Donald Sutherland, Laurie Metcalf, Kevin Bacon, Pruitt Taylor Vince, Walter Matthau, John Candy, Vincent D'Onofrio... (206 min. ca.)
Film (di spionaggio/drammatico) che cerca di ricostruire le investigazioni del Procuratore Distrettuale di New Orleans Jim Garrison (Costner) sull'omicidio di John Fitzgerald Kennedy, archiviato con la colpevolezza di Lee Harvey Hoswald (Oldman), ma che nasconde il coinvolgimento di CIA, KGB, Mafia, forze armate e anche del Presidente Lyndon Johnson. Ovviamente scatenerà il putiferio e verrà chiamato perfino pazzo visonario e complottista. 





Ben scritto, diretto, montato e recitato, è un lavoro certosino nella ricerca di particolari, nelle riprese da più angolazioni. Un docufiction intrigante e appassionante che adopera anche i filmati d'archivio e coinvolge un cast ricchissimo. 
Kevin Costner è stato davvero convincente, Gary Oldman bravissimo come al suo solito in questi ruoli da pazzo/vittima suo malgrado, Joe Pesci ha un ruolo drammatico che non ti aspetti, Tommy Lee Jones si fa odiare dal primo momento in cui entra in scena. Ma tutti sono in gamba e contribuiscono alla riuscita della pellicola.




Ovviamente è una presa di posizione da parte del regista (e sappiamo quanto sia schierato Stone). Lo stesso Stone ha detto di prendere con le pinze quello che ha raccontato, però è veramente interessante scoprire il marcio di un Paese che sembrerebbe perfetto. 
Nota stonata: la colonna sonora ridondante di John Williams che sembra più adatta ad un film buonista di Spielberg che per un film asciutto e di denuncia come questo. 
La lunga durata potrebbe scoraggiare, invece non è per niente noioso. Prolisso (e inevitabilmente manierato) forse, ma ogni scena è giustificata. Da vedere assolutamente.


Voto: ***1/2 (Per la complessità)









Il trailer:




Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?






(Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

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