Ecco la recensione:
Babbo Natale non viene da nord di
Maurizio Casagrande del 2015. Con Maurizio Casagrande, Annalisa
Scarrone, Giampaolo Morelli, Angelo Orlando, Tiziana De Giacomo, Eva
Grimaldi, Nino Frassica, Massimiliano Gallo, Rocco Mortelliti,
Graziella Marina, Maria Del Monte, Michele Caputo, Andrea Di Maria,
Chicco Paglionico, Milena Miconi, Antonio Casagrande. (100 min. ca.)
Marcello
(Casagrande), è un prestigiatore che si barcamena tra seratine e
ingaggi di poco conto. La figlia India (Scarrone), somigliantissima
alla cantante Annalisa, lo ricontatta dopo anni per cercare di
risolvere i suoi problemi. Accadranno molti disguidi, ma insieme
sapranno sfruttare il loro "talento" anche per fare
un'opera di bene.
Commediola e sorta di favola, debole, ridicola,
surreale (nel senso negativo del termine). Comicità all'acqua di
rose, battute sgonfie, rivisitazioni di cliché - tutto sommato da
premiare - dal risultato penoso.
La vicenda si sussegue con
lungaggini e "gag" di quart'ordine e un'ingenuità che
suscita perfino tenerezza (per non dire pietà).
Tra un product
placement e l'altro (lo chef Sal De Riso che si loda e si sbroda in
un cameo. Ebbene sì, fa una specie di pubblicità alla sua cucina,
nel suo ristorante) si arriva al finale che più raffazzonato non
potrebbe essere.
Il cast è osceno: Maurizio Casagrande non fa ridere
nonostante gli sforzi. Angelo Orlando interpreta da venticinque anni
sempre lo stesso ruolo del timido/bruttino/impacciato. Giampaolo
Morelli è di un'antipatia incredibile. L'unica che effettivamente
porta un po' di brio è Annalisa Scarrone, che si mette alla prova
nella recitazione e, pur non essendo una cima, riesce a bucare lo
schermi, ispira simpatia (se urlasse meno nel dire le battute...). Gli altri non pervenuti (meglio tralasciare i bambini,
povere creature).
Un film scritto male e diretto con i piedi che ha
due pregi: il non prendersi sul serio (ci mancava quello!) e il
cercare di mettere in scena una storia garbata in tema natalizio con
buoni sentimenti (bisogna ammettere che anche negli altri Paesi ne
hanno realizzate di pellicole di questo tipo davvero atroci, dunque è
in buona compagnia). Peccato che gli intenti siano stati sprecati: il
gioco delle somiglianze tra India-Annalisa è stato sfruttato
malissimo e appare confuso.
Orrendo. Ovviamente da evitare.
Sconsigliato.
Voto: *1/2 (Sono buona. E non è neanche Natale...)
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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