mercoledì 1 febbraio 2017

ANTEPRIMA #Oscar2017 #AcademyAwards2017 - Loving di Jeff Nichols, film drammatico - tratto da una storia vera e basato su un documentario - che parla di una coppia interraziale ostacolata dallo stato della Virginia negli anni '50/'60. Contenuto importante per un film debole, con poco ritmo, poco appassionante. Un buco nell'acqua, ma Ruth Negga è - miracolosamente - nominata all'Oscar

Oggi vi voglio parlare di un film in anteprima. Presentato addirittura in concorso a Cannes, diretto da un regista che sembrava essere promettente, è invece un prodotto piuttosto mediocre. La nomination all'Oscar data alla protagonista pare esagerata.
Mi riferisco a Loving di Jeff Nichols.
Ecco la recensione:





Loving di Jeff Nichols del 2016. Con Joel Edgerton, Ruth Negga, Nick Kroll, Marton Csokas, Jon Bass, Michael Shannon, Alano Miller, Bill Camp, Terri Abney. (123 min. ca.)
La storia vera di Richard e Mildred Loving, lui bianco, lei di colore. Si sposano nel 1958 nello stato della Virginia, ma lì è considerato illegale il matrimonio tra razze differenti. Inizialmente diffidenti e demoralizzati, si batteranno fino ad arrivare alla Corte Suprema per far modificare la legge. 







Basato su un documentario riguardante questo caso, è un dramma giudiziario piuttosto fiacco e didascalico.
Non era facile romanzare e rendere coinvolgenti i continui cambi di casa, i vari spostamenti con tutta la famiglia per eludere la legge, ma la regia sembra dare poco ritmo.
La colpa è forse anche della sceneggiatura poco incisiva. Insomma, la fattura è più da film tv che da grande opera cinematografica.
Certo, Nichols è sempre molto in gamba ad evitare i colpi bassi, ad essere meno strappalacrime possibile: non è ricattatorio. È già qualcosa, eppure non basta.
I protagonisti sono in parte. Joel Edgerton rende bene l'idea di un uomo semplice, taciturno, che ama tanto la moglie. Ruth Negga offre una performance misurata e calibrata, ma due sguardi persi nel vuoto e il viso contrito non valgono un riconoscimento così "importante" quale la candidatura all'Oscar (ma si sa che a questi premi bisogna dare il peso che meritano). Gli altri sono piuttosto mediocri. L'arrivo in scena, per pochi minuti, di Michael Shannon nel ruolo del fotografo (una specie di cameo. Aveva già lavorato con regista in Take Shelter*), è una specie di luce nel buio.
Un film interessante ed importante per il valore storico e politico della vicenda, purtroppo non efficace. Anche la parte "procedural" è poco avvincente.
Inoltre salti temporali e incongruenze nella storia stessa, finiscono addirittura per indebolirne la forza. Non riuscito. Un vero peccato, dato che il regista avrebbe enormi potenzialità.
Da vedere per curiosità e in vista degli Oscar (per rimpiangere un'altra volta la mancata nomination ad Amy Adams).

*Mia recensione
Voto: **



 
 I veri coniugi Loving




Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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