domenica 30 settembre 2012

Katharine The Great - Mio tributo a Katharine Hepburn

Katharine Houghton Hepburn o più semplicemente Kate The Great. Basterebbe questo.

Come vi avevo annunciato nel post precendente, ho deciso di dedicarne uno intero a questa magnifica attrice. Anzi, all'Attrice. Meglio ancora: la mia attrice preferita.

Mi ricordo perfettamente: non ero una sua grande ammiratrice fino al giorno della sua morte. Può suonare strano. Mi piaceva, certo, ma avevo visto pochi suoi film ("Indovina chi viene a cena?" ad esempio). Quando morì sentii un enorme dispiacere. Non so, sarà che i miei me l'avevano presentata sempre come un "mito", una grande donna. Quindi quella perdita mi ha fatto venire voglia di scoprire di più sul suo conto.
Ed ecco che, in quei giorni cercai di guardare tutti i film da lei interpretati che passavano in tv. Addirittura vidi a notte fonda (mattina, direi) "Susanna!" e rimasi folgorata non soltanto dalla sua recitazione, ma dall'atmosfera che si respirava.
Ricordo anche che guardai "Sul lago dorato" un pomeriggio o una sera mentre ripassavo per il mio orale di Maturità. Ecco che Katharine è legata anche ad uno dei momenti ovviamente più importanti della mia giovinezza.
Poi continuai a comprare VHS, film su film, e anche due libri: una biografia autorizzata e la sua autobiografia: "Io - Katharine Hepburn". Grande libro, nel quale si metteva a nudo sempre con quella sua ironia mista a una specie di "strafottenza", questa sua grande determinazione che palesava anche con le sue intepretazioni.

Katharine Hepburn poteva sembrare altezzosa, arrogante (e forse lo era davvero), ma aveva dalla sua un'indipendenza, uno spirito libero, un'intelligenza, una forza che facevano perdonare tutti gli altri difetti.
Ne aveva eccome.
Anche nella recitazione. Era rigida a volte (salvo riuscire a fare numeri di giocoleria, cadute, capriole - "Il diavolo è femmina" e "Incantesimo" sono due esempi lampanti - o dimostrare di essere una valida sportiva. In "Lui e Lei" gioca a tennis e a golf), troppo teatrale, impostata, la sua voce era sgradevole ("tra Paperino e uno Stradivari", l'aveva definita una sua insegnante. Perché lei continuò a studiare anche dopo aver girato i primi film), però le sue performance erano intense, vissute, tanto da farti strappare l'applauso (penso a "Improvvisamente l'estate scorsa").
Magnifica nei film drammatici, sensazionale nelle commedie. Bella (Bette Davis disse che avrebbe tanto voluto avere il suo aspetto), di una bellezza anticonvenzionale, elegante, affascinante e magnetica, carismatica. Quando entrava lei in scena gli altri scomparivano. Anche un Cary Grant veniva messo in ombra.

Amo il suo modo di porsi, l'essere appunto anticonvenzionale anche nei modi di fare, nella vita di tutti i giorni.
E' stata lei a lanciare la moda del pantaloni anche per le donne. (Di questo devo essergliene grata. E non solo io).
Poi era sincera, schietta, non si nascondeva dietro a un dito. Era colta, intelligente. Mica come certe attrici odierne!

Insomma, Katharine è uno dei miei "idoli" indiscussi. Tanto che tempo fa ho realizzato un video tributo in suo onore. Spero vi piaccia:






E voi, la conoscete, apprezzate i film da lei interpretati?
I miei preferiti, come già detto in vari post, sono: "La costola di Adamo", "Susanna!", "Scandalo a Filadelfia", "La donna del giorno", quel gioiellino di commedia dimenticata che è "Incantesimo", "Palcoscenico", "La gloria del mattino". Poi i film più drammatici come "Improvvisamente l'estate scorsa", "Il leone d'inverno", "Piccole Donne" (che in realtà è una commedia drammatica grazie a George Cukor).
Ma sinceramente non posso davvero essere selettiva. Mi sono procurata tutta la sua filmografia e anche se una pellicola era mediocre, basta la sua presenza per risollevarla.

Poi, parlare di lei senza parlare di Spencer Tracy sarebbe lasciare il discorso a metà. Sono stati una delle coppie più importanti della storia del cinema. Girarono nove pellicole insieme.
Nei loro film si percepiva tutto l'amore e soprattutto la stima che provavano l'uno per l'altra. Come dimenticare il discorso di Tracy (malato, morì poche settimane dopo le riprese) in "Indovina chi viene a cena?" che era praticamente una dichiarazione d'amore alla sua compagna (che lo guardava con le guance rigate di lacrime)? E pensare che non si erano mai sposati perché Tracy avrebbe dovuto divorziare, ma da fervente cattolico ha sempre rifiutato l'idea.
Erano perfetti. Divertenti, comici, complici. Un'alchimia che si percepisce subito. Le loro commedie sono fra le migliori che siano mai state fatte. Ma anche in "Prigioniera di un segreto" erano sensazionali.

Per alcuni Katharine Hepburn è sopravvalutata (anche se a dire il vero è prima nella lista delle migliori attrici di sempre dell'AFI.)
Katharine è anche un'icona, una leggenda. La Diva più anti-Diva di Hollywood.
Non mi importa il fatto che abbia vinto quattro Oscar e detenga il primato (e non è mai andata a ritirarlo personalmente. Ecco l'arroganza di cui sopra...).
Per me è l'unica, la sola. Certo, Bette Davis, Ingrid Bergman e via via tutte le altre sono state o sono donne in gamba. Ma prima viene lei sempre e comunque.


Per saperne di più:

Wikipedia

IMDB (italiano)

IMDB (internazionale)

Nessun commento:

Posta un commento