lunedì 24 ottobre 2016

È complicato di Nancy Meyers, commedia sentimentale/degli equivoci divertente e ben scritta. Con un cast in parte

Oggi vi voglio parlare di un film di qualche anno fa. Una commedia sentimentale divertente con un bel cast.
Mi riferisco a È complicato di Nancy Meyers.
Ecco la recensione:





È complicato (It's Complicated) di Nancy Meyers del 2009. Con Meryl Streep, Steve Martin, Alec Baldwin, John Krasinski, Lake Bell, Mary Kay Place, Rita Wilson, Alexandra Wentworth, Hunter Parrish, Zoe Kazan, Caitlin Fitzgerald, Emjay Anthony, Nora Dunn, Bruce Altman, Robert Curtis Brown, James Patrick Stuart, Peter Mackenzie. (120 min. ca.)
Jane Adler (Streep), madre di tre figli e divorziata da Jake (Baldwin), reincontra proprio quest'ultimo alla festa di Laurea di Luke (Parrish). Anche se lui si è risposato iniziano una relazione. Ma Jane, a parte i sensi di colpa, si è un po' invaghita del dolce e buffo architetto Adam Schaffer (Martin). 





















Commedia sentimentale/degli equivoci scritta benissimo, diretta forse un po' meno bene. 
Eppure ogni cosa funziona. 
Fin dai titoli di testa con la ripresa panoramica del posto come nelle vecchie commedie. 
Gag, battute e scene viste e riviste, ma non ci si annoia un attimo, si ride, ci si diverte sul serio. 
Il finale, scontato forse, decisamente tenero, è la conclusione degna. 
Il cast è perfetto. Una Meryl Streep straripante e simpatica, un Alec Baldwin - giustamente - imbolsito e uno Steve Martin adorabile come poche altre volte. Nel gruppo è importante ricordare John Krasinski che ha delle scene comiche irresistibili. 
Non un capolavoro, ma è tutto ciò che una commedia sentimentale dovrebbe essere (e non abbonda neanche in volgarità). Per una serata di puro relax. 
Da vedere. Consigliato.


Voto: ***









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giovedì 20 ottobre 2016

Nightmare di Samuel Bayer, remake del cult del 1984 diretto da Wes Craven, ha una bella ambientazione, begli effetti speciali, ma le scelte narrative sono discutibili e le trovate troppo studiate a tavolino

Oggi vi voglio parlare di un film di pochi anni fa. Il remake del film horror che ho recensito per ultimo. Il risultato non è del tutto pessimo, ma alcune scelte lasciano un po' straniti.
Mi riferisco a A Nightmare On Elm Street di Samuel Bayer.
Ecco la recensione:






Nightmare (A Nightmare On Elm Street) di Samuel Bayer del 2010. Con Rooney Mara, Jackie Earle Haley, Kyle Gallner, Katie Cassidy, Thomas Dekker, Kellan Lutz, Clancy Brown, Connie Britton, Don Robert Cass. Fred "Freddy" Krueger (Haley) è un uomo sfigurato e con dei guanti ad artiglio (lame) che spaventa e uccide nel sonno degli adolescenti, i quali da piccoli erano stati da lui abusati. Nancy (Mara) cercherà di eliminarlo. 




















Remake del cult anni '80 di Wes Craven. 
Qui si viene costruita tutta la storia prima riguardante il passato di Freddy e delle vittime (una specie di prequel, insomma), ma così si perde tutto il fascino del non detto. Inoltre, pur funzionando perfettamente (spaventa e fa sobbalzare forse più dell'originale), sembra tutto studiato troppo a tavolino per creare quel tipo di reazione da parte dello spettatore - anche per la canzone All You Have To Do Is Dream degli Everly Brothers -, che verrà pilotato, in pratica. 
Ottimi gli effetti speciali (ci mancherebbe), c'è un nuovo Freddy Krueger tormentato e vero e proprio sadico, lascivo, disgustoso nel vero senso del termine. 
E Jackie Earle Haley è sempre inquietante (anche senza trucco, figurarsi con) e bravo. Gli attori si impegnano ma sembrano spaesati. Rooney Mara (che tra l'altro, insieme a Kyle Gallner si era privata spontaneamente del sonno per essere più credibile) è espressiva, molto in parte. 
Un film che, anche se costruito bene, con un'ottima ambientazione, pieno di azione, ma che, a parte il difetto accennato precedentemente, manca dell'elemento più importante: il non prendesi troppo sul serio e quel misto di ingenuità e splatter divertente tipici degli anni '80. 
Poi, parlare di un argomento così importante e delicato quale la pedofilia in un film di questo genere (anche se ci sta bene), francamente è stata una scelta azzardata. Tuttavia non è così malvagio. 
Da vedere per curiosità. Consigliato a metà. 


Voto: **1/2










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mercoledì 19 ottobre 2016

CULT anni '80 - Nightmare - Dal profondo della notte di Wes Craven, horror capostipite di una saga di successo. Pieno di tensione, con un cattivo veramente spaventoso: Freddy Krueger. Nel suo genere un vero gioiello

Oggi vi voglio parlare di un film di parecchi anni fa ormai. Un film di un bravissimo regista. Un vero e proprio cult del genere horror.
Mi riferisco a Nightmare - Dal profondo della notte di Wes Craven.
Ecco la recensione:





Nightmare - Dal profondo della notte (A Nightmare On Elm Street) di Wes Craven del 1984. Con Robert Englund, Heather Langenkamp, Amanda Wyss, Johnny Depp, John Saxon, Nick Corri, Charles Fleischer, Ronee Blakley, Joseph Whipp, Lin Shaye. (91 min. ca.)
Degli studenti durante i loro incubi sono perseguitati da un uomo mostruoso dal volto bruciato e dei guanti con delle lame come artigli. Il problema è che Freddy Krueger (Englund), questo il suo nome, uccide sul serio. Tocca a Nancy Thompson (Langenkamp) provare a neutralizzarlo.



















Horror famosissimo - capostipite di una saga di successo - copiato, parodiato e fonte d'ispirazione.
Pieno di splatter ma anche di tanta suspense, riesce a spaventare ancora oggi anche per il tema centrale: sonno/incubo e vita reale.
Effetti speciali visivi ben utilizzati e calibrati per l'epoca (convincente il passaggio dal momento del sogno al risveglio), effetti sonori con voci mixate e cantilene che mettono i brividi, ottimo sfruttamento degli interni ed esterni.
La sceneggiatura è impeccabile, anche per il modo in cui viene presentato il cattivo: fin dai titoli di testa, facendo entrare immediatamente lo spettatore nella vicenda e nell'azione. La protagonista Heather Langenkamp è in parte. Acerba quanto basta. Primo ruolo per Johnny Depp.
Un film ritmato, girato con maestria, ricco di tensione che non ha mai cali e fantasioso.
Un cult (molte le scene memorabili. Ad esempio il letto che inghiotte Glen) e, nel suo genere, un gioiello.
Da vedere (con la luce accesa). Consigliatissimo.
(Nel 2010 ne è stato fatto un remake).


Voto: ****









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