A parte questo, che mi stia conformando? Che stia diventando meno "snob"? No, non credo, sono sempre molto critica. Ma anche molto obiettiva. Ecco perché dico che non è dispiaciuto del tutto.
Ecco la recensione:
Hunger Games (The Hunger Games) di Gary Ross del
2012. Con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Elizabeth Banks, Lenny
Kravitz, Stanley Tucci, Donald Sutherland. (142 min. ca.)
Tratto dal libro omonimo
di Suzanne Collins - e primo capitolo della saga - è ambientato in
un futuro distopico post apocalittico simile a 1984 di Orwell, ma anche
non proprio molto lontano da noi (vedasi il reality show presente), è
un film di blanda fantascienza e avventura rivolto palesemente ad un
pubblico di pre/adolescenti.
In alcuni punti noioso e in altri
realizzato per piacere al suddetto pubblico (la storia d'amore pretestuosa, che tutto sommato è però giustificata dalla satira - all'acqua di rose - che
viene fatta sui reality: perciò li critica ma ci sguazza ben bene
dentro) è obiettivamente molto affascinante, pieno di tensione e la
trama di per sé prende parecchio (anche se è palesemente uguale a Battle Royale di Koushun Takami, successivamente portato sullo schermo da Kinji Fukasaku) essendo semplice ma
effettivamente interessante.
Con scene spettacolari e violente (ma edulcorate) studiate a
tavolino, riesce ad essere "perverso" e inquietante quel
poco che basta da catturare l'attenzione anche di un target di
adulti.
Le scenografie sono perfette anche se curate poco (si dà più importanza ai volti dei protagonisti con primi e primissimi piani), la regia funzionale (anche se
un po' troppo traballante), la sceneggiatura è buona ma con palesi
buchi e un po' troppo precipitosa e in un certo senso “disneyana”
nel finale (ma devo ancora leggere del tutto il libro, perciò non
saprei dire se anche lì è così), la colonna sonora anch'essa
funzionale ma molto buona e non troppo ridondante.
Gli
attori: gradito il cameo di Sutherland, così come Tucci
presentatore viscido (che assomiglia davvero a molti personaggi tv);
Lenny Kravitz è forse meglio come attore che come cantante (e ho
detto tutto). Ma veniamo ai protagonisti: se Hutcherson è in parte e
se la cava nonostante l'espressione poco sveglia, è proprio Katniss,
Jennifer Lawrence, a dominare la scena. Espressiva e atletica,
determinata e agguerrita che sa essere anche molto dolce e
vulnerabile (vedasi la morte della sua rivale/amica Rue),
è davvero magnetica. Sa essere bella e un momento dopo lottare per non
venire uccisa cadendo nella boscaglia, ferendosi, ritornando una semplice ragazza. Probabilmente è il
suo ruolo migliore e quello riuscito meglio (ultimamente le danno sempre parti da donna troppo vissuta per la sua età. Qui
il suo personaggio è più giovane ed è perfetta), riesce a
caratterizzare la protagonista in maniera eccelsa, tanto di cappello
(se proprio volevano darle l'Oscar, dovevano darglielo per questa
pellicola, anche se sarebbe stato sempre esagerato. Ricordiamoci di
una certa Hailee Steinfel in Il Grinta*....). Vale la pena
guardare questo film solo per lei, bisogna ammetterlo.
Come bisogna
ammettere che comunque è un lavoro che funziona e per quanto si
possano detestare i blockbusteroni, ci sono stati film di questo
genere o simili peggiori (vabbè, citiamo il solito orrendo Twilight con quell'inespressiva di Kristen Stewart) e per
non fare sempre la parte dei nostalgici, anche negli anni '80 ad
esempio sono stati realizzati film per ragazzi di una bruttezza
enorme, non facciamo finta che non sia così.
Tirando le somme questa
pellicola ha una sua dignità. Non è un capolavoro: anzi, è
discutibile da molti punti di vista, ma anche chi è prevenuto potrà
in parte ricredersi. Da vedere per curiosità.
Voto: **1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
(Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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