martedì 6 febbraio 2018

#Oscar2018 #AcademyAwards2018 - Molly's Game di Aaron Sorkin (per la prima volta dietro la macchina da presa), film drammatico/biografico sulla vicenda della organizzatrice di partite di poker Molly Bloom. Scrittura interessante e regia altrettanto, ma il film è l'attrice protagonista Jessica Chastain

Oggi vi voglio parlare di un film recente. Un film drammatico/biografico diretto da un autore particolare. Una pellicola con una protagonista bravissima, candidata all'Oscar per questo ruolo.
Mi riferisco a Molly's Game di Aaron Sorkin.
Ecco la recensione:






Molly's Game di Aaron Sorkin del 2017. Con Jessica Chastain, Idris Elba, Kevin Costner, Michael Cera, Chris O'Dowd, J. C. MacKenzie, Bill Camp, Brian d'Arcy James, Graham Greene, Jeremy Strong, Joe Keery, Samantha Isler. (140 min. ca.)
Molly Bloom (Chastain) è una ragazzina intelligentissima e campionessa di sci che in un momento cruciale della sua vita dopo un incidente gravissimo ed aver perso l'opportunità di gareggiare per sempre, prende una strada traversa per far soldi: organizzare partite di poker con un giro di nomi celebri, da stelle del cinema a cantanti a mafiosi. Ovviamente i conti dopo un po' non riescono a quadrare e l'FBI le starà alle calcagna per incriminarla... 











Film biografico/drammatico scritto e diretto da Sorkin (per la prima volta dietro la macchina da presa) che fa grande uso della voce narrante (insistente e un po' invadente se non la si ama): è la protagonista che legge, racconta le sue memorie, il libro da lei pubblicato. 
Dal montaggio serrato con continui flashback, all'inizio il ritmo è sincopato (nelle scene delle partite) per poi divenire piano piano molto più rilassato. 
Sorkin perciò sorprende: nel suo primo lavoro da regista se la prende con più calma, sa usare i tempi a suo piacimento e riesce a non apparire nevrastenico come al solito nonostante i dialoghi siano sempre piuttosto serrati (la nevrosi è un po' il marchio di fabbrica delle sue sceneggiature. Anche questa ha ricevuto una nomination all'Oscar, tra l'altro). 
Ciò potrebbe apparire per molti un difetto - e forse lo è dal momento che non è mordace come al suo solito e diventa anche più convenzionale quando la vicenda si addentra nella "caduta" metaforica e nelle vicende più personali di Molly (un po' pedante sotto l'aspetto dello scontro col padre, anche se probabilmente fondamentale per la svolta. Ma quanto gli piacciono questi argomenti? Anche Steve Jobs* tutto girava attorno a quel perno) - eppure così fa tirare il fiato anche allo spettatore, che riuscirà a godersi la trama in sé nonostante sia presente anche una scena patetica (benché anche quella liberatoria ed importante). 
E poi, bisogna ammetterlo, Jessica Chastain fa il film: la sua performance è come sempre perfetta. Così forte e al contempo così fragile. Lei riesce a mostrare tutte le sfumature di un personaggio complicato che poteva risultare piatto. Intensa, credibile. Nomination all'Oscar meritata (ma non avergliela data per Miss Sloane* è stato uno sbaglio enorme dato che lì era veramente da applausi). Ottimo anche Idris Elba: espressivo come al solito. Piacevole ritrovare Kevin Costner: un po' imbolsito - com'è naturale - ma funzionale. Chris O'Dowd è sempre un ottimo caratterista. 
Un film forse non così esaltante (per la vicenda in sé. A chi può interessare davvero di questa donna che è caduta nella sua stessa rete?) ma con momenti riusciti. 
Da vedere in vista degli Oscar. Consigliato.


*Mie recensioni
Voto: ***




Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?














Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento