Mi riferisco a Irrational Man di Woody Allen.
Ecco la recensione:
Irrational Man di Woody Allen del
2015. Con Joaquin Phoenix, Emma Stone, Parker Posey, Jamie Blackley,
Betsey Aidem, Ethan Phillips, Meredith Hagner, Ben Rosenfield, David
Aaron Baker. (96 min. ca.)
Abe Lucas (Phoenix), insegnante di filosofia conosciuto
come un donnaiolo impenitente, ora è in crisi nera. Si trasferisce a
Rhode Island per lavorare al college Brailyn. Lì conosce Rita
(Posey), una collega pettegola e che subito gli fa delle proposte. Ma
sarà la sua giovane studentessa Jill Pollard (Stone) ad innamorarsi
veramente di lui e a cambiargli per un pochino... la vita.
Commedia
sentimentale che sfocia nel giallo, con tutti i soliti temi cari ad
Allen, la filosofia, gli scrittori russi, l'amore, la morte. Anche la
storia ricorda altre sue opere (migliori di questa).
Ci sono i suoi
soliti trucchetti, con la trama che si evolve con continui piccoli
colpi di scena (un po' telefonati): quello che cambia è
l'ambientazione e i personaggi.
I due protagonisti sono molto bravi
presi da soli e in qualche momento anche insieme funzionano, ma in
molte scene non c'è chimica. Bravo Joaquin Phoenix - volutamente
sottotono - e ombroso. Emma Stone come al solito sfodera una quantità
di espressioni facciali, ma è la parte solare e comica della
pellicola. Una vera Woody in gonnella: potrebbe essere sua figlia.
Anche lei o la si ama o la si odia. Bravina anche Parker Posey anche
se compare poco.
La regia è come al solito buona, tutto è costruito
come sempre in maniera impeccabile.
Il difetto, come già menzionato,
è proprio nella sceneggiatura. Anzi, ancora più a monte (perché
qualche dialogo sarebbe pure - ovviamente - azzeccato), nel soggetto.
Ad Allen si lascia correre tutto in nome del suo estro, del suo vero
talento, della sua capacità di sorprendere dopo qualche altro lavoro
non all'altezza e in nome dell'intrattenimento.
È vero, intrattiene,
coinvolge (nonostante qualche caduta di ritmo), ma tutto il resto?
Un
piccolo passetto indietro rispetto al non così esaltante ma davvero
tenero e divertente (a tratti) Magic in the Moonlight*.
Da
vedere (sempre e comunque) per curiosità. Consigliato.
*Mia recensione
Voto: **1/2 (Per affetto)
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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