Mi riferisco a Turner di Mike Leigh.
Ecco la recensione:
Turner (Mr. Turner) di Mike Leigh del 2014.
Con Timothy Spall, Dorothy Atkinson, Marion Bailey, Paul Jesson,
Lesley Manville, Martin Savage, Ruth Sheen, Sandy Foster, Karl
Johnson, Amy Dawson, Richard Bremmer, David Horovitch, Joshua
McGuire, Leo Bill, Mark Stanley, Tom Wlaschiha. (149 min. ca.)
William Turner
(Spall) è un pittore abbastanza famoso, membro della Royal Academy
of the Arts, ma non molto amato per il suo stile così diverso dal
solito - con quel suo modo particolare di rappresentare la luce - da
critica, pubblico e committenti reali. Tanto anafettivo, brusco e
rozzo, quanto umile nel lavoro, vive con la fedele governante, ha due
figlie da una ex compagna delle quali non si cura. L'unica per cui
stravede è la solare e affettuosa signora Booth, che gestisce una
pensione affacciata sul mare di Margate, con la quale andrà a
convivere a Chelsea.
Biografia dal grande impatto visivo, dalla
fotografia meravigliosa, davvero stupefacente (come si può
immaginare, dei veri e proprio dipinti).
La regia è di polso, con
bellissime inquadrature e una cura dei particolari ineccepibile, con
una ricostruzione scenografica impeccabile e dei costumi perfetti anche cromaticamente.
E poi c'è lui, Timothy
Spall, in tutta la sua bruttezza: perfetto nel rappresentare il
bizzarro, scontroso ed introverso pittore (dalle poche parole ma
sempre puntuale e cinico). Il premio come Miglior Interpretazione
Maschile a Cannes è meritatissimo. Bravi anche gli altri attori di
contorno, anche se Paul Jesson nel ruolo del padre del protagonista
risulta un po' troppo debole e fuori parte (non sembra anziano
abbastanza, non ha quella verve che dovrebbe avere, vista
l'importanza avuta nella realtà). Meno didascalico di altri film di
genere biografico (ma ovviamente un po' schematico lo è nella
forma), è un film irrequieto girato benissimo, con grande padronanza
e poesia (del resto ce lo si aspettava dal genio strambo e singolare
di Mike Leigh, con quel suo sguardo così profondo sulla realtà).
Interessante - seppur con qualche limite - e, nonostante la durata,
non prolisso.
Da vedere. Consigliato.
Voto: ***/***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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