Mi riferisco a Il ladro di orchidee di Spike Jonze (sì, lo stesso regista di quel gran capolavoro che è Her).
Ecco la recensione:
Il ladro di orchidee (Adaptation.) di Spike Jonze del 2002. Con Nicolas Cage, Meryl Streep, Chris Cooper, Cara Seymour, Brian Cox, Tilda Swinton, Ron Livingston, Maggie Gyllenhaal, Judy Greer. (114 min. ca.)
Charlie Kaufman (Cage), sceneggiatore goffo e timidissimo
deve scrivere l'adattamento del libro Il ladro di orchidee.
Storia vera di un'ossessione di Susan Orlean (Streep).
Trovandosi in difficoltà e in mancanza di ispirazione, inserirà
molti elementi autobiografici e si lascerà aiutare dal fratello
gemello più spavaldo e meno fantasioso di lui (sempre Cage) ma che
riesce a concentrarsi di più, anche lui sceneggiatore - per caso.
Dopo varie peripezie arriverà alla fine.
Film metacinematografico
che adopera anche la tecnica del Mise en abyme, è praticamente la
storia reale dello sceneggiatore Kaufman e della sua travagliata
odissea per buttare giù la sceneggiatura tratta dal libro
menzionato.
Molti elementi sono romanzati, altri cambiati, altri
puramente funzionali e inventati (il fratello gemello menzionato
anche nei titoli di coda) per un'opera folle, onirica, surreale,
bizzarrissima. Nicolas Cage è in parte (un po' statico, come sempre,
ma qui non è un problema).
Simpatico il modo con il quale si è
descritto lo stesso Kaufman: autoironico.
Meryl Streep sempre in
gamba (anche se ha sempre i suoi gesti tipici e stereotipati, ma
inquesto caso si può soprassedere), Chris Cooper è stato molto
bravo a caratterizzare un personaggio che è un po' bidimensionale
(Oscar meritato solo in parte però). E' una pellicola complessa, forse troppo a
scatole cinesi, ad un certo punto troppo macchinosa per coinvolgere
sul serio.
Spike Jonze fa un lavoro visivo egregio (poi i due
fratelli sono resi benissimo. Impeccabili), la sceneggiatura è come
sempre particolare ma troppo arzigogolata: anche la
regia si perde.
Non basta il giuzzo finale da film d'avventura a
migliorare le cose. Anzi, diventa tutto fine a se stesso risultando
inoltre poco divertente. Una volta capito il gioco la trama si
appesantisce.
Una buona occasione sprecata. Da vedere per curiosità.
Voto: **1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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