Mi sto riferendo a Zoolander di Ben Stiller, che tanto successo ha avuto diventando praticamente un cult.
Ecco la recensione:
Zoolander di Ben Stiller del
2001. Con Ben Stiller, Owen Wilson, Christine Taylor, Will Ferrell,
Milla Jovovich, Jerry Stiller, David Duchovny, Jon Voight, Vince
Vaughn, David Bowie, Judah Friedlander. (89 min. ca.)
Il supermodello stupido Derek
Zoolander (Stiller) viene rapito per fargli il lavaggio del cervello
da Jacobean Mugatu (Ferrell): durante una sfilata dovrà uccidere
(quando sentirà il pezzo Relax (Don't Do It) dei Frankie
Goes To Hollywood) il Primo Ministro della Malesia che ha promesso di
sopprimere il lavoro minorile nelle fabbriche, costituendo così un
rialzamento dei prezzi nel settore tessile. A quel punto la
giornalista Matilda Jeffries (Taylor) si metterà sulle sue tracce e
con l'aiuto del finto rivale Hansel (Wilson). Riusciranno a fermarlo.
Film demenziale leggero leggero che critica il mondo della moda (anzi, più che altro lo prende in giro) con
intelligenza e ha molte trovate azzeccate. La sceneggiatura è ben
scritta (da Stiller, Sather e Hamburg), Stiller anche come regista
non è male: dirige il tutto in maniera molto fluida, sa cosa vuole
dire e riesce a parlare di cose serie facendo ridere e senza
trascendere. Non ci sono volgarità esplicite (qualcuna, ma innocua),
i personaggi sono simpatici. Il migliore del gruppo è forse Owen
Wilson.
Tantissimi camei (da Winona Ryder alla Versace, dalla Portman
a Paris Hilton. Sono quasi cinquanta).
Una pellicola senza pretese ma
divertente (a sprazzi, se piace il genere soprattutto), originale,
goliardica e tutto sommato sincera. Da vedere per curiosità. (Io
l'ho guardato, come sempre, in lingua originale).
Voto: **1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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