lunedì 4 settembre 2017

Promised Land di Gus Van Sant, film drammatico ed ecologista scritto da Matt Damon e John Krasinski. Bell'idea che si perde dalla metà in poi

Oggi vi voglio parlare di un film di pochi anni fa. Un film di un regista molto amato da critica e pubblico.
Mi riferisco a Promised Land di Gus Van Sant.
Ecco la recensione:






Promised Land di Gus Van Sant del 2012. Con Matt Damon, John Krasinski, Frances McDormand, Rosemarie DeWitt, Lucas Black, Titus Welliver, Hal Holbrook, Ken Strunk, Tim Guinee, Scoot McNairy, Terry Kinney. (106 min. ca.)
Steve Butler (Damon) va con la collega Sue Thomason (McDormand) in un paese di campagna per cercare di convincere delle persone piuttosto povere a vendere le loro terre per poter effettuare le trivellazioni ed estrarre gas naturale per conto di una grossa azienda, la Global. Dustin Noble (Krasinski), un ambientalista - o almeno così sembra, si metterà contro i due e raccoglierà consensi.














Film drammatico/ecologista scritto a quattro mani dagli stessi Damon e Krasinski.
Interessante per molte idee e simpatico per il personaggio della McDormand, si appiattisce e si arena nel finale retorico (seppur giusto), buonista e un po' patetico, che gira su se stesso.
Il cast è buonissimo (Matt Damon dà tutto se stesso), la regia è meno ispirata del solito, ma ha qualche momento di poesia qua e là.
Un Van Sant minore, decisamente, eppure sa sempre il fatto suo.
Da vedere. Consigliato.


Voto: **1/2





Il trailer:









Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?













Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

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