Mi riferisco a La tartaruga rossa di Michaël Dudok de Wi.
Ecco la recensione:
La tartaruga rossa (La tortue rouge) di Michaël
Dudok de Wit del 2016. (80 min. ca.)
Un naufrago su un'isola tropicale decide di
costruirsi una zattera. I suoi tentativi di andare nel mare aperto
falliscono anche per colpa di una tartaruga rossa. Questa tartaruga,
dopo che lui la colpisce (e che perciò sembra morta), si
"trasformerà" in una bellissima donna...
Film di
animazione senza dialoghi (ma con un'ottima colonna sonora) prodotto,
tra gli altri, dallo Studio Ghibli, molto incisivo per via dei
disegni essenziali ma di impatto, funzionali alla storia.
La natura e
il paesaggio (nonché la luce), sono resi benissimo, con alcune
immagini che lasciano letteralmente senza fiato.
La storia è
semplice, forse un po' prevedibile, ma raccontata con poesia e con un
finale aperto sospeso tra sogno e realtà.
Coinvolgente, mai
strappalacrime, ma con molte sfumature.
Particolare e delicato, dal ritmo sempre
costante, non si perde in lungaggini: la sua forza è
nell'essenziale. Presentato a Cannes, è tra i candidati per il Miglior Film di Animazione. Meritatamente.
Da vedere.
Consigliatissimo.
Voto: ***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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