Mi riferisco a Wild Target di Jonathan Lynn.
Ecco la recensione:
Wild Target di Jonathan Lynn del
2010. Con Bill Nighy, Emily Blunt, Rupert Grint, Rupert Everett,
Martin Freeman, Gregor Fisher, Eileen Atkins. (98 min. ca.)
Londra. Il famoso,
rispettato e misterioso killer Victor Maynard (Nighy) deve uccidere
questa volta la bella Rose (Emily) una ladra flasaria di quadri. Ma
al loro primo incontro, invece di uscciderla finisce col proteggerla.
Finiranno - insieme al giovane Tony (Grint), capitato in mezzo per
caso - di sfuggire a chi li vuole (questa volta tutti) morti.
Commedia degli equivoci dall'umorismo british, ovviamente, e remake
di una pellicola francese del 1993 di Pierre Salvadori, nello stile
di Un pesce di nome Wanda.
Bell'uso degli ambienti,
parecchia azione (l'inseguimento tra le vie di Londra in macchina è
esilarante), una spruzzata di "rosa" e un cast davvero in
parte. Bill Nighy è divertente, con quel piglio
buffonesco-autoironico e da vero comico (anche quello in stile Monty
Python): classe e simpatia di un killer maldestro non più tanto
giovane. Emily Blunt è divertente e regge bene il gioco della
svampita/ingenua a fasi alterne e della scaltra in altri momenti.
Piacevole e buffa. Carino Rupert Grint nel ruolo dell'inconsapevole
"assistente" di Victor. Bello trovare Martin Freeman nella
parte del sadico (gli riuscirà benissimo, di nuovo, nella prima
stagione della serie tv capolavoro Fargo).
Un film
veramente piacevole, dinamico, con colpi di scena a volte anche
inaspettati. Bella colonna sonora.
Certo, non un capolavoro, ma di
questi tempi, una commedia non troppo volgare e che intrattiene
onestamente è oro colato.
Da vedere. Consigliato.
Voto: **1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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